Settembre al Borgo, grande esibizione della pianista Margherita Volpe

di Redazione

Margherita VolpeCASERTA. Sempre più di scena il talento a “Settembre al Borgo 43 – Face to Fest 2013”, che domenica 8 settembre ha potuto godere della sorprendente esibizione della giovane musicista Margherita Volpe, grande protagonista di un emozionante concerto per pianoforte, voce e violino nella suggestiva Chiesa dell’Annunziata.

Un programma ricco ed appassionante, che ha spaziato dai grandi compositori della musica classica, come Schumann, Chopin e Debussy, alle colonne sonore del cinema italiano, firmate da Rota, Morricone e Piovani, per poi concludere con un omaggio alla tradizione napoletana: “A’ vucchella”, Te voglio bene assaje” e “O’ paese d’o sole”.

Applausi scroscianti, al termine della intensa performance, per Margherita Volpe, il soprano Anna Corvino ed il violinista Antonio Mazza. “Nel segno della nobile tradizione pianistica, coniugata negli anni con dedizione allo studio e ricerca costante di equilibri tra classico e moderno”: è stata questa la motivazione con la quale Margherita Volpe ha ricevuto il “Premio Regione Campania Settembre al Borgo 2013” (una scultura in ferro del designer casertano Alberto Grant), fortemente voluto dall’Assessorato al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania e dalla Presidenza della Provincia di Caserta. “Questo riconoscimento è stato un regalo improvviso, che mi ha riempito il cuore” ha commentato Margherita Volpe “Complimenti al Festival e a chi lo ha salvato”.

A congratularsi con lei l’assessore al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania, Pasquale Sommese, ed il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi. D’accordo nel sostenere che “‘Settembre al Borgo” si è riconfermato palcoscenico della qualità”, entrambi hanno accolto l’invito del Direttore artistico, Casimiro Lieto, a fare del Festival “un centro di qualità permanente”.

“Il Festival è un esempio di buona gestione amministrativa. – ha aggiunto l’assessore Sommese – Ero preoccupato che, in così poco tempo, si riuscisse a mettere in piedi tutto. È stato un grande miracolo di organizzazione, del quale la Regione Campania va fiera come indiscutibile fiore all’occhiello da proteggere e perpetuare. Ho visto la gente felice e sono rimasto sorpreso dal clima di festa che si respira quassù, un clima di festa che non poteva morire”. “Non farò mai mancare il mio sostegno come direttore artistico a Casimiro Lieto – ha rilanciato il presidente Zinzi – Il Festival riparte da qui e con quelli che siamo per confermarsi straordinario palcoscenico di musica e non solo, ed offrire al Borgo di Casertavecchia le luci della ribalta che merita”.

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