Soldi alla Gisec, Pd: “Un altro aggravio per i cittadini”

di Redazione

 CASERTA. Il segretario cittadino del Pd, Mauro Desiderio (nella foto), e il dirigente provinciale Michele De Florio, intervengono sul decreto ingiuntivo, di oltre un milione di euro, notificato al Comune di Caserta per il mancato versamento degli oneri alla Gisec, società provinciale che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti.

“Un costo enorme che, insieme alle sicure spese legali, graverà ovviamente sui cittadini casertani contribuenti”, commentano i due democratici, che ricordano come “i cittadini casertani già pagano il servizio di raccolta rifiuti urbani, prima Tarsu ora Tares, già ai livelli tra i più alti in Italia. Ciò per effetto dell’aumento delle aliquote comunali che questa amministrazione ha applicato dovuto applicare decretando lo stato di dissesto economico”.

“La scadente qualità del servizio, tra l’altro, è sotto gli occhi di tutti. Il sindaco ha già dichiarato che si procederà all’incasso della terza rata Tares nel mese di dicembre”, sottolineano Desiderio e De Florio, che auspicano, per il bene dei concittadini, “che le ragioni della amministrazioni, qualora esistenti, siano fatte valere in sede giudiziaria”.

Il Partito democratico, oltre a chiedere “dove siano finiti i soldi incassati dalla amministrazione tramite il pagamento della Tarsu”, annuncia che sarà “vigile sul delicato tema della gestione complessiva del servizio raccolta rifiuti, dati gli interessi collettivi da tutelare, attraverso i suoi consiglieri comunali e la attività di informazione della sede cittadina, a tutela dei cittadini casertani”.

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