Spaccio di eroina, sgominata banda italo-africana

di Redazione

 CASTEL VOLTURNO. Sette persone sono state arrestate dai carabinieri di Grazzanise e del nucleo operativo della compagnia di Santa Maria Capua Vetere per spaccio di sostanze stupefacenti.

Si tratta di Luca Lazzarin, 32 anni, Barbara Di Sacco, 43, residenti a San Giuliano Terme (Pisa), dei tunisini Karim Taibi, 18 anni, e Makrem Talbi, 23, dei nigeriani Christopher Okhide, 42, e Lucy Ehiorobo, e di Faza Bougerra, 23, residente a San Giuliano.

I sette, notati dai militari dell’Arma mentre si allontanavano dall’abitazione di Okhide e Ehirobo, a Castel Volturno, sono stati fermati mentre transitavano lungo la statale Domitiana a bordo di due autovetture. Uno dei mezzi arrestava immediatamente la propria marcia mentre il secondo, guidato da Lazzarini, con a bordo Karim Talbi, con manovra repentina tentava dileguarsi nelle vie circostanti prima di essere bloccato dopo un breve inseguimento. Infatti, Karim Talbi si dava a precipitosa fuga a piedi, riuscendo a disfarsi parzialmente, strappandola durante la fuga e lasciando cadere a terra il relativo contenuto,di una busta in plastica di grosse dimensioni contenente diverse centinaia di grammi di eroina, nonché di alcuni involucri, immediatamente poi recuperati dai carabinieri, anch’essi contenenti eroina per un peso di 52 grammi.

Anche in questa circostanza il tentativo del fuggitivo è stato vano. Lo stesso, infatti, è stato subito raggiunto dai militari che dopo una breve colluttazione lo hanno bloccato. Le successive accurate perquisizioni personali e veicolari hanno permesso di rinvenire all’interno dei mezzi bloccati anche due pistole ad aria compressa prive del tappo rosso.

Gli altri militari dell’Arma giunti sul posto sono poi intervenuti anche nell’abitazione diO khideeEhiorobo che, prima di aprire la porta del loro appartamento, tentavano di disfarsi, lanciandola dalla finestra, di altra eroina per 16 grammi, occultata all’interno di un calzino recuperato immediatamente dai carabinieri che poco prima avevano cinturato l’edificio.

La conseguente perquisizione domiciliare ha, infine, permesso di rinvenire in un armadio, anche la somma contante di circa 10mila euro, ritenuta provento dell’illecita attività di spaccio. Il tutto, mezzi, droga e denaro, è stato sottoposto a sequestro. Gli arrestati, invece, sono stati associati alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, ad eccezione della Ehiorobo, sottoposta al regime degli arresti domiciliari.

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