Aggressione al sindaco, solidarietà di Civitas

di Redazione

 MADDALONI. “Solidarietà al sindaco di Maddaloni Rosa De Lucia, aggredita improvvisamente da un uomo della ditta incaricata per il servizio al cimitero comunale.

Fatti di questo tipo non sono giustificabili”. Con queste parole Alessandro Cioffi, presidente dell’associazione “Civitas è” di Maddaloni, interviene in merito all’aggressione al primo cittadino, che si è consumatain Comune sotto gli occhi di tutti.

“Il sindaco De Lucia – continua Cioffi – eletto poco più di qualche mese fa, sta cercando di dimostrato in queste prime settimane di poter fare tanto per la città. Si è messo, infatti, subito a lavoro, assieme allo staff, giunta e al consiglio comunale, per far fronte a questioni urgenti per Maddaloni e per i maddalonesi, portando avanti un lavoro importante per la comunità in una fase complessa e delicata. A nome di tutta la Civitas, esprimo solidarietà nei confronti del primo cittadino di Maddaloni per l’aggressione subita, augurandomi che fatti del genere, che non fanno parte della storia di questa città, non si ripetano mai più”.

“Questi episodi lasciano un profondo senso di preoccupazione per le condizioni in cui i nostri cittadini stanno vivendo le proprie condizioni personali, umane ed economiche, e soprattutto, il rapporto con le istituzioni – commenta Cioffi – si sta delineando una frattura sempre più profonda nella società civile. La politica deve cambiare direzione, tornare vicina ai cittadini e riprendere il contatto diretto con il territorio per aprire una seria riflessione sull’escalation di rabbia e frustrazione che genera questi assurdi episodi di violenza”.

“Sono stato avvertito praticamente in tempo reale dell’aggressione di cui è stata vittima la De Lucia e ho espresso subito la mia preoccupazione in merito all’accaduto. Al di là delle conseguenze che hanno sconcertato la De Lucia è il quadro sociale di Maddaloni che preoccupa. La serenità e la tranquillità per affrontare le sfide che attendono il sindaco rischiano di essere minate da episodi nei quali si confonde la normale dialettica con l’aggressione fisica, l’essere cittadini modelli con l’essere nemici dell’istituzione. Occorre abbassare i toni. Sono vicino a De Lucia anche perché avendo in prima persona subito delle gravi minacce in passato durante manifestazioni civili comprendo quale possa essere oggi il suo stato d’animo. Sono sicuro però che con il suo carattere e la sua determinazione troverà le giuste energie per superare questo momento nell’interesse di tutta la collettività”.

“Si tratta – conclude Cioffi – di un atto grave, che deve essere condannato ‘senza se e senza ma’. Si tratta di un gesto grave che non va assolutamente sottovalutato, anzi condannato e punito. Si tratta di un episodio che conferma quanto i sindaci siano in prima linea, e spesso soli, nella gestione dei casi di malessere sociale dettati dalla fase economicamente complessa che stiamo vivendo”.

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