SANTARPINO. A poco più di tre mesi dalla consultazione elettorale la coalizione che ha vinto le amministrative guidata dal sindaco Eugenio Di Santo comincia a perdere pezzi.
Lassociazione Amo la Vita guidata dal Presidente Pasquale Buononato in una nota ufficiale annuncia che il direttivo ha allunanimità deciso di uscire dalla coalizione Alleanza Democratica per SantArpino che aveva sostenuto la squadra del riconfermato sindaco.
Con grande rammarico si legge nel documento del direttivo di Amo la Vita prendiamo atto che tutti i programmi, le idee, le iniziative ideate e progettate insieme a quanti fanno parte di tale compagine si sono rivelate essere delle chiacchiere al vento. Purtroppo sin dal giorno seguente la chiusura delle urna questa pseudo coalizione si è sciolta come neve al sole e sono spariti letteralmente nel nulla sia il sindaco Di Santo che i suoi sodali. Nonostante i nostri ripetuti inviti ed appelli al confronto e a passare alla fase operativa, che prevedeva la realizzazione dei programmi messi su carta ci siamo scontrati con un muro di gomma. Nessun confronto, nessuna risposta, alcun tipo di dibattito, niente di niente. Ed i risultati sono già drammaticamente sotto gli occhi di tutti con un paese abbandonato a se stesso durante lintero periodo estivo. SantArpino era da sempre un comune noto per il fervore delle inziative socio-culturali, ma questanno è diventato più desolato di un deserto. E ci consta dirlo ma il sindaco è letteralmente sparito nel nulla, gli assessori brancolano nel buio ed i cittadini attendono invano delle risposte. Siamo purtroppo allo sbando completo, e questo a nemmeno 100 giorni dalle elezioni, palese dimostrazione che tutto quanto promesso in campagna elettorale era fondato sul nulla più assoluto. Per non essere complici di questo tradimento nei confronti della cittadinanza, e sentendoci anche noi presi in giro da parte di chi attualmente guida SantArpino, ci tiriamo fuori da questa pseudo coalizione che non si fonda su programmi o idee ma è tenuta insieme dallunico collante del potere.
Amo la Vita conclude proseguirà in maniera indipendente nel proprio impegno che da anni la vede attiva nel sociale, con lesclusiva finalità di tutelare gli interessi dei cittadini ed in particolar modo delle fasce sociali più deboli, che in un periodo di crisi come quello attuale meritano unattenzione costante e continua e non possono essere lasciate in balia del destino solamente perché sono passate le elezioni e sono arrivati i mesi estivi.