SANTARPINO. Veramente è il caso di chiedersi che cosa ci stia a fare in giunta il vicesindaco Gianluca Fioratti, delegato alla manutenzione e non alla edilizia scolastica. Interviene in alcune vicende serie e ignora perfino quello che fa e approva in Giunta.
Si diverte a creare una inutile polemica personale e perde di vista il cuore del problema, che è la spesa di 24mila euro per la rimozione di materiali di scarto dal seminterrato della scuola, sulla quale nulla dice se non la banale e ridicola scusa della scarica barile, dimenticando che ormai è da oltre cinque anni che amministrano loro. Eppure, a ben vedere, il mio era stato un riconoscimento per una iniziativa ed una preoccupazione sulla quale mi ero permesso di richiamare l’attenzione degli amministratori. Ma la cosa più straordinaria di questo vicesindaco è che partecipa alle Giunte ed approva delibere senza conoscerne il contenuto!. Lo afferma l’ex consigliere comunale Giovanni D’Errico.
Nel comunicato del 15 settembre spiega DErrico Fioratti afferma che riguardo alla copertura del teatro allaperto attendiamo ovviamente il completamento dei lavori e ci adopereremo per reperire i fondi per realizzare quello che è un obiettivo al quale teniamo molto. Oggi, in un comunicato congiunto del sindaco e dell’assessore alla pubblica istruzione, si legge che la Giunta, nella seduta del 13 settembre (si osservi, due giorni prima del comunicato del vicesindaco), ha approvato la delibera per il reperimento dei fondi necessari al completamento dei lavori che interessano la scuola media Vincenzo Rocco e, quindi, anche l’Auditorium.
Probabilmente sottolinea DErrico il vicesindaco è stato preso da un colpo di sonno e, quindi ignorava, quando ha scritto il suo comunicato, che la Giunta di cui fa parte aveva adottato un provvedimento per accedere ad un finanziamento per il completamento anche dell’auditorium.
Infine, DErrico ricorda a Fioratti che la mia qualità di libero cittadino, che paga le tasse, mi impone di interessarmi di quanto accade nel mio Paese e soprattutto di dovermi rendere conto di quello che fa o non fa il pubblico amministratore. Vorrei dire al buon Fioratti che è lui che deve dar conto di come impiega, specialmente quando delibera senza sapere cosa delibera, le sue ore e non certamente io.