Sorvillo: “Sparanise non e’ tra i comuni inquinati dai rifiuti tossici”

di Redazione

 SPARANISE. In meno di 24 ore sono giunte due notizie ufficiali che confermano in maniera assolutamente inequivocabile che il territorio di Sparanise, sotto l’aspetto ambientale, sta meglio di quanto qualcuno, in maniera allarmistica e speculare, vorrebbe far credere.

Il primo dato viene dal Ministero della Salute che ieri ha diramato la lista delle zone a rischio di malattie tumorali causati da rifiuti tossici e presenza di discariche, individuando una vasta area compresa tra il litorale domizio-flegreo e l’agro aversano, con ben 47 centri della Provincia di Caserta evidenziati con un cerchietto rosso. I dati certificati del Ministero della Salute escludono categoricamente il territorio di Sparanise dall’elenco dei comuni inquinati da rifiuti tossici. Dello stesso tenore la comunicazione inviata dal Ministero dell’Interno, comando provinciale vigili del fuoco di Caserta, in merito alle attività di scavo effettuate in località Calce Idrata lo scorso 19 settembre.

Nel documento ufficiale inviato al Comune si legge testualmente: “Sono terminate le attività di supporto operativo alle indagini avviate dall’Autorità Giudiziaria eseguite con una serie di scavi nel sottosuolo sul sito indicato dal Corpo Forestale dello Stato eseguite con mezzi di movimento terra e con l’ausilio di attrezzature campali di rilevamento. Tali operazione hanno consentito il monitoraggio dell’aria ed il fondo della superficie oggetto degli scavi fino ad una profondità di 9 metri.

Dai rilevamenti eseguiti non sono emersi elementi tali da far presumere a fini operativi tracce di inquinamento dispersi in atmosfera con fondo della radioattività entro i limiti usuali presenti sul territorio stesso. Per quanto attiene il campionamento di materiali e sostanze interessate dagli scavi (materiali di risulta presumibilmente di tipo civili e/o rifiuti prodotti dalle attività edilizie e agglomerati di ferro tondo liscio da costruzione) il personale dell’Arpa di Caserta ha effettuato diversi prelievi da sottoporre ad accertamenti di laboratorio”.

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Mariano Sorvillo che la scorsa settimana aveva inviato alle autorità competenti una richiesta di chiarimenti relativa alle attività di scavo effettuate in un fondo privato della ex Calce Idrata.

“Di questi tempi è più che mai necessario mantenere alta la guardia in materia di difesa del nostro territorio ed è esattamente ciò che stiamo facendo senza tentennamenti ed in maniera ufficiale. Allo stesso tempo – ha detto il sindaco – è doveroso evitare di creare allarmismi che, alla luce di atti ufficiali comunicati dalle autorità preposte, sono da ritenersi decisamente ingiustificati ed inopportuni. Attendiamo dalle autorità preposte di conoscere i dati che emergeranno dalle analisi sui materiali prelevati per poter prendere tutte le iniziative necessarie alla bonifica del sito unitamente ad un eventuale piano bonifica generale che riguarda tutta la Regione. Infine, stavolta non posso non condannare i soliti tentativi di terrorismo da parte dei soliti personaggi che, in maniera oltremodo pretestuosa, non esitano un solo istante a screditare un’intera comunità”.

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