TRENTOLA DUCENTA. Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da Schiavone, che dipingono un quadro apocalittico del nostro territorio devastato da rifiuti altamente tossici, …
… un quadro che sebbene temuto e sospettato un po da tutti supera ogni più funerea immaginazione, abbinate allannuncio di unimminente costruzione di un termovalorizzatore, hanno creato un giustificato allarme nella popolazione che abita le nostre zone, che reclama giustamente il diritto a vivere in un territorio salubre o quantomeno bonificato e che dia garanzie di salvaguardia della salute. Non si può vivere nella paura e nellincertezza, le Istituzioni devono dare garanzie, certezze e speranze ai cittadini.
Se la situazione è quella descritta, nonostante linnegabile impegno della Magistratura e delle Forze dellordine che hanno posto in essere unazione forte facendo terra bruciata intorno alla criminalità, abbiamo ancora di più il diritto e lobbligo di porci il problema. E dopo le rivelazioni del collaboratore di giustizia, le risposte delle Istituzioni devono essere immediate, puntuali e dettagliate. Non si può più far passare sotto silenzio e cercare di mascherare la drammatica situazione, è necessario verificare, controllare, analizzare e soprattutto bonificare laddove le confessioni di Schiavone dovessero trovare riscontro.
Le recenti smentite e le contestuali rassicurazioni del Ministro dellAmbiente, in un intervista al Mattino, ci confortano, ma una maggiore chiarezza sullintera situazione e sullo stato dei nostri territori rimane necessaria. Le nostre terre sono già state violate e violentate da una mano criminale, il disastro ambientale clandestino non può essere incrementato dalla mano legale delle Istituzioni che, noncuranti della drammatica situazione, impongono la realizzazione, nelle nostre zone, di impianti per lo smaltimento di rifiuti, come nel caso del costruendo termovalorizzatore, dimenticando e disattendendo impegni presi ed accordi siglati e ignorando accorati appelli e imploranti sollecitazioni.
Con il Sindaco di Parete, Vitale, chiedemmo, quando si cominciò a parlare di termovalorizzatore, unaudizione alla Commissione trasparenza ed a quella Ambiente della Regione Campania è fu preso limpegno di consultarci per le opportune garanzie prima che fosse presa qualsiasi decisione. Tale impegno è rimasto lettera morta, anzi ci siamo trovati con il termovalorizzatore in fase di appalto Totò direbbe sono degli quaquaraquà. Al danno, poi, vorrebbero aggiungere anche la beffa.
Non possiamo far passare ed accettare che il Sindaco di Napoli nellintervista rilasciata al Mattino, sabato 30 Agosto a pag. 47 dichiari: “Linceneritore di Napoli non si farà perché mi sono opposto; né possiamo accettare che
È necessario, e per questo rivolgo linvito al Sindaco di Aversa Sagliocco, aprire un tavolo di confronto tra i Sindaci della nostra zona e le Istituzioni territoriali per portare avanti un confronto civile al fine di dare garanzie e certezze ai nostri concittadini, per una battaglia civile a difesa del nostro territorio, per garantite vivibilità e tutela della salute, per evitare altri soprusi, tutto con spirito costruttivo ma anche con la determinazione di dire basta al cospetto di altre prevaricazioni.
Con loccasione mi preme sottolineare che nessuna, dico nessuna Istituzione, dal Ministro dellAmbiente allAssessore regionale allAmbiente, si è preoccupata o ha avuto la sensibilità di dare un segnale di ascolto o di mostrare attenzione nei confronti del grido di disperazione, tradotto in una lettera accorata, degli alunni delle Scuole di Trentola Ducenta. Se questo è lo spirito, la sensibilità e lattenzione che le suddette Istituzioni porgono verso un disperato appello dei bambini è necessario ed opportuno alzare la guardia!
Il sindaco Michele Griffo