Bilancio, il “dilemma” Udc

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Sarà solo il consigliere comunale Luigi Vargas, tra i quattro esponenti dell’Udc, a votare il bilancio? Interrogativo legittimo se si considera l’attuale situazione interna al partito di Casini ad Aversa dove sembrano esserci almeno tre posizioni distinte.

Vargas ha anche preso parte all’ultimo consiglio comunale nonostante l’auto-sospensione, consentendo con la sua presenza lo svolgimento della seduta. In posizione opposta rispetto a Vargas i due consiglieri comunali “giovani” Orlando De Cristofaro e Augusto Bisceglia, convinti, almeno in questa fase (per il resto non si sa mai, anche perché i telecomandi paterni potrebbe bloccarsi) anti sagliocchiani. In una posizione mediana (fosse solo per costume familiare) si pone Domenico Palmieri con suo fratello Nicola.

I due sarebbero combattuti dall’accontentarsi oggi di un assessorato (fosse anche quello che fu di Pizzi) o piuttosto puntare al bersaglio grosso per il futuro: la candidatura a sindaco per il centrodestra (o parte di esso) per lo stesso Mimmo. Insomma, una Udc effervescente che lo stesso Domenico Zinzi, presidente della Provincia, non riesce a controllare, con il pericolo di una mini scissione in salsa aversana.

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