Centri per l’Impiego, nuove opportunita’ per giovani disoccupati

di Redazione

 AVERSA. Nuove opportunità per giovani, disoccupati e imprese con il contributo degli otto Cpi (Centri per l’Impiego) che supporteranno le iniziative.

Ad Aversa, al Centro per l’Impiego, si è svolto il primo di una lunga serie di interessanti workshop di presentazione dei progetti attivi sul territorio: Wtw, Loa e Amva-Neet. Il primo, Welfare to work, è finalizzato a favorire l’ingresso dei disoccupati nel mercato del lavoro, inteso come corpus di misure nel campo del lavoro, della fiscalità, della formazione, dell’istruzione e dell’assistenza che mirano ad accompagnare i settori più deboli e svantaggiati della popolazione attiva nel mondo del lavoro.

Loa si riferisce alle attività lavorative di natura occasionale svolte da soggetti a rischio di esclusione sociale, giovani non ancora entrati nel mondo del lavoro o adulti che sono in procinto di uscirne. In realtà rappresenta la soluzione più efficace per far emergere il sommerso e per favorire l’inserimento lavorativo di fasce deboli nel mercato del lavoro, aumentando le opportunità presso le famiglie e gli Enti senza fine di lucro. Il progetto ha l’obiettivo di promuovere l’utilizzo dei voucher per retribuire tutti coloro che svolgono lavori occasionali accessori. Poiché spesso questo tipo di lavoro viene svolto in modo irregolare, il voucher – buono lavoro da 10 euro – fornisce coperture assicurative e previdenziali. Possono svolgere lavoro accessorio i pensionati, gli studenti under 25, gli stranieri, i lavoratori in cassa integrazione, in mobilità, in disoccupazione ordinaria o in trattamento speciale di disoccupazione edile (che possono cumulare il compenso per il lavoro accessorio con il trattamento integrativo).

Amva-Neet mira ad incentivare tirocini in azienda dalla durata semestrale e retribuiti con una borsa mensile, per i giovani che oggi non hanno un lavoro né continuano il percorso formativo. L’obiettivo è quello di riavvicinarli al mercato del lavoro e supportarli nella ricerca attiva di un’occupazione attraverso una concreta esperienza in azienda. L’intervento è dedicato ai giovani che siano in possesso di diploma laurea in uno di quegli ambiti disciplinari che comportano maggiori difficoltà per l’inserimento nel mercato del lavoro (ovvero il campo geo-biologico, letterario, psicologico, giuridico, linguistico, agrario e politico-sociale), che risiedano in una delle quattro regioni di convergenza: Campania, Sicilia, Puglia e Calabria, che abbiano un’età compresa tra i24 e i 35 anni (non compiuti), che siano disoccupati e non stiano frequentando percorsi formativi.

L’iniziativa è stata promossa dal responsabile Macro Area Sud Ionica Italia Lavoro, Michele Raccuglia, e dal vice presidente della Provincia di Caserta, nonché assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Gianpaolo Dello Vicario (nella foto).Entrambi hanno sottolineato l’importanza delle iniziative che da oggi partiranno su tutto il territorio provinciale, evidenziando la tematica delicata delle Politiche Attive del Lavoro e della formazione giovanile. Nel corso del workshop è stata effettuata un’attenta analisi territoriale con l’obiettivo di dare linfa vitale alle varie iniziative presentate e promuovere lo sviluppo dei settori turistico, artigianale e commerciale in “Terra di Lavoro”.

Obiettivo del programma è l’individuazione e la formazione di nuove figure necessarie ai vari settori, così da indirizzare i giovani verso competenze di qualità e con possibilità di ‘sbocco’ nel mondo del lavoro. La sfida per il rilancio dell’occupazione nel Sud richiede un impegno congiunto, una forte rete di attori coinvolti, tutti attivi sul mercato del lavoro: amministrazioni centrali e territoriali, agenzie per il lavoro e altri soggetti accreditati, imprese e lavoratori. Tale impegno non è solo quello di consolidare il dialogo interistituzionale e sociale, ma anche quello di lavorare su obiettivi comuni attivando sinergie capaci di tradurre in occupazione le opportunità di sviluppo.

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