Il senatore Lucio Romano in visita al “Conti”

di Redazione

 AVERSA. Il suono struggente del sassofono squarcia il silenzio dell’Aula Magna dove gli allievi- ammutoliti – assistono alla terribile scena di violenza nel film ‘La Ciociara’.

La violenza e la profanazione del corpo della donna è realtà che attraversa i secoli e si riflette nella storia della letteratura e – nei nostri tempi – nella canzone e nel cinema. Questo il percorso che un gruppo di allievi dell’Isiss “Conti”, guidato dalla professor D’Aniello, ha approfondito e rappresentato sabato scorso durante la visita del senatore Lucio Romano all’Istituto. Il senatore, infatti, è firmatario di una mozione sulla violenza a donne e bambini nei crimini di guerra.

E su questo terreno, nel serrato dibattito che ne è scaturito con gli allievi , L. Romano ha invitato i ragazzi – che sono nella fortunata posizione di una vita che si declina al futuro – a spendersi, specialmente nei social media, contagiandosi con una comunicazione buona che sappia contrastare le prime forme di violenza giovanile quali bullismo e linciaggi mediatici che hanno saputo portare adolescenti persino al suicidio.

‘Siate attori non comparse, – ha proseguito – ritraducete nelle vostre vite i valori fondamentali dell’essere umano e rendetevene testimoni’. Richiamando Platone secondo cui ogni uomo è androgino, il senatore ha invitato a cambiare la dimensione dell’essere ‘con’ gli altri in quella di essere ‘per’ gli altri mettendo in campo il coraggio di passare dall’interrelazione alla reciprocità.

Giusta cornice a questo momento centrale, la visita alla scuola, con la realtà dei Laboratori, fiore all’occhiello della d.s. prof. F. Di Grazia. Il senatore ha potuto così prender visione di una scuola, di una realtà che sta crescendo di anno in anno e che, grazie agli sforzi e alle professionalità dei docenti del Conti, segna tappe importanti nella sempre più raffinata preparazione degli alunni e nella realizzazione di progetti che qualificano l’Istituto tra i primi posti nella realtà regionale.

Pensiamo all’innovativo progetto Un sole a scuola coordinato dal prof. G. Piccolo che non solo ha visto la conquista di un premio nazionale, ma che è risultata funzionale alla scuola che, con il lavoro dei suoi stessi alunni si è dotata di energia alternativa. All’avanguardia i laboratori di chimica e multimediale.

Nel primo i ragazzi sperimentano concretamente ciò che studiano sul testo. Nel secondo, oltre ad apprendere le lingue con metodi interattivi, si preparano alle patenti informatiche internazionali da quelle più comuni sino al Cisco. Conosciutissimo eppure in continua espansione il Settore Moda che, con intelligenza didattico-formativa della dirigente di Grazia in connubio con l’equipe dei docenti di settore, riesce coniugare sempre più il lavoro di formazione nella produzione dell’abbigliamento con percorsi culturali esterni alla scuola, che oltre a dare visibilità al lavoro interno, allargano l’orizzonte culturale degli allievi.

In questo senso – e nell’alveo del percorso culturale sulle violenze alla Donna apertosi con la visita di L. Romano – la partecipazione del Conti alla manifestazione di Aversa Donna “Scarpe rosse contro la violenza” nel fine settimana alla facoltà d’Ingegneria. A conclusione della visita il senatore Romano – che si è detto sorpreso di una così bella realtà scolastica, dispiaciuto di aver conosciuto così tardi la scuola più antica del comune normanno e sicuro che la scuola possa mettere a disposizione della comunità cittadina, quanto prima, il ricco patrimonio culturale e di antichi testi di cui è depositaria – ha voluto contraccambiare l’invito invitando a sua volta l’Istituto al Senato.

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