AVERSA. Vittorio Scaringia non ci sta a passare come uno che si inventa gli episodi per costruire macchinazioni e al comitato dei residenti di via Seggio, a mezzo Fb, manda a dire: Mi piacerebbe raccogliere le testimonianze di alcuni cittadini per rispondere a chi predica bene e razzola male.
E la testimonianza di Fabio Conti, che, a quanto pare, era presente al momento del fattaccio, giunge puntuale sempre su Fb: Mi dispiace solo non aver potuto filmare e fotografare i momenti del lancio di secchi di acqua e il fumogeno a cui hanno assistito centinaia di persone. Si capisce che i residenti di via Seggio ormai, fanno la parte delle vittime.
Via Seggio continua Conti nel suo post come ogni centro storico delle città più importanti, è diventato punto di incontro di giovani, dove c’è passeggio e svago tra i vari locali, una realtà che dovrebbe essere presa in considerazione in virtù della crescita e dell’evoluzione di un paese come Aversa, e grazie alla quale gli stessi proprietari dei locali possono beneficiare di affitti lievitati dai 150 euro al mese ai 1500 di oggi, grazie alla tanto demonizzata movida. Appare ovvio che, dove ci sono tante persone, può succedere talvolta di assistere a tafferugli, tuttavia i gestori dei locali hanno un comportamento corretto, e gli schiamazzi sono solo l’espressione del passeggio delle innumerevoli persone che frequentano la strada.
Ricordo bene, – continua Conti – essendo residente a via Corcioni da ben 36 anni, che tale situazione amplificata di almeno 10 volte, era già presente e che mai, ha creato tanto scalpore come oggi si fa in via Seggio che è molto più controllata e civile rispetto a quello che era la zona del green bar e bar liceo, dove si assisteva quotidianamente a tafferugli selvaggi degni dei peggiori scontri tra tifoserie di calcio.