AVERSA. Sono stati sottoscritti sia la convenzione per la gestione associata dei servizi ex articolo 30 (dlgs 267/2000) che l’accordo di programma da tutti i comuni costituenti l’Ambito C6, dall’Asl Caserta e dalla Provincia di Caserta.
Per il comune di Aversa, firmataria della convenzione, l’assessore Romilda Balivo, su delega del sindaco Sagliocco, la quale dichiara: “Non potevamo di sicuro, nonostante la sospensione dalle attività amministrative del mio partito (l’Udc) e il clima teso della nostra coalizione in questo momento, permettere – ha dichiarato l’assessore Balivo – che problemi di ordine politico potessero condizionare scelte che si riverserebbero direttamente sui cittadini, soprattutto, in questo caso, su quelli più deboli”.
Con l’approvazione della convenzione per la gestione associata dei servizi, si potrà, infatti, darecorso agli adempimenti successivi a tutela delle fasce deboli, come, ad esempio, in quanto propedeutica ad essa,la presentazione dei progetti Pac infanzia e anziani finanziati dal Ministero da presentare entro il 14 dicembre. Molteplici i servizi previsti nel piano di zona, tra iquali, solo per citarne alcuni, il servizio di sostegno alla genitorialità, l’affido familiare, centro polifunzionale per autistici,il contrasto alla povertà, l’assistenza scolastica disabili,assistenza domiciliare disabili ed anziani. Il mancato perfezionamento della convenzione avrebbecomportato conseguenze a danno dei soggetti che richiedono le prestazioni con la conseguente seria perdite di risorse che sarà possibile attingere e utilizzare dagli Ambiti soloattraverso la forma associata (convenzione, consorzio, unione).
“L’assunzione di responsabilità, in questo caso, – ha concluso Balivo – è stata da noi ritenuta prevalente rispetto alle motivazioni politiche e condizione imprescindibile perché ci fosse l’attuazione del piano di zona dei servizi socio sanitari. Ora il nostro compito sarà quello di vigilare suuna coerente ed efficace conduzione dello stesso e sull’attuazione delle attività e dei servizi previsti dalla legge 328”.
