SALERNO. Tanta gente ha partecipato, negli gli splendidi saloni di Villa Calvanese in Castel San Giorgio alla III edizione del premio giornalistico Mimmo Castellano, organizzata dallAssociazione Giornalisti Campania della Valle del Sarno, con il patrocinio dellOrdine dei giornalisti e della Provincia di Salerno.
Lo scopo precipuo degli organizzatori è quello di onorare la memoria di Mimmo Castellano, già vicepresidente dellOrdine dei giornalisti della Campania e segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Ha rappresentato una figura carismatica ed esemplare nel campo dellinformazione ed è stato fautore di numerose battaglie sindacali, vinte proprio grazie al suo impegno ed alla sua tenacia ed è stato per anni immemorabili lindiscusso e battagliero leader dei giornalisti pubblicisti, punto di riferimento costante e sicuro per tanti giovani colleghi.
Fra le sue battaglie più ardue, con vittoria finale, va citata la legge 150/2000, quella sulla comunicazione istituzionale nelle pubbliche amministrazioni.
Il Premio cresce sempre di più, anno dopo anno, ha dichiarato Salvatore Campitiello, presidente dellAssostampa Campania Valle del Sarno – in questa edizione abbiamo inteso premiare nomi di rilievo, giornalisti il cui nome è legato indissolubilmente alla nostra terra; e mi riferisco a Lucia Annunziata, che attualmente conduce il programma inMezz’ora su Rai 3, ma che non ha bisogno di presentazioni tanto è volto noto; ad Angelo Scelzo, attualmente Sotto-segretario del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali nonché vice Direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Ma abbiamo voluto premiare ancora tanti altri, meritevoli del giusto riconoscimento al loro impegno professionale, che si trovano ad operare sia fuori dal territorio, sia in quello di origine dove spesso ci sono condizioni ambientali estremamente difficili. Lauspicio ha concluso Campitiello è quello di premiarne ancora tanti altri nel corso degli anni a venire.
Particolarmente significativo lintervento di Lucia Annunziata che, dopo la consegna del riconoscimento, ha speso alcune parole sul ruolo dei giornalisti oggi: È un mestiere difficile; una vocazione come quella di un medico: se il dovere chiama ha detto allattenta platea – non ci sono ferie. Cè bisogno, ovviamente, di una buona formazione universitaria con particolare conoscenza delleconomia. Alle donne che fanno questo mestiere dico: non ghettizzatevi. Nel giornalismo non ci devono essere differenze tra uomini e donne. Nel corso della serata, presentata dalla giornalista Brigitte Esposito, ci sono stati apprezzati interventi musicali dei maestri Francesco Lombardi e Marzia De Nardo.
Erano presenti alla manifestazione: il presidente del Consiglio nazionale dellOrdine dei giornalisti, Enzo Iacopino; il presidente del Consiglio dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli; Mimmo Falco, componente della giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e molti consiglieri nazionali dellOrdine e del sindacato nazionale e regionale. Ha fatto gli onori di casa il sindaco di Castel San Giorgio, Franco Longanella. Presente anche l’assessore alle pari opportunità della Provincia di Salerno, Pina Esposito.
Con grande commozione, hanno presenziato alla manifestazione anche i familiari di Mimmo Castellano: la moglie Gabriella Punzo con le figlie Patrizia e Anna, la sorella di Mimmo, Rosanna Castellano ( nella foto da sx: con Salvatore Campitiello , Giuseppe Petrucciani ed Elia Fiorillo) e diversi nipoti. La serata si è chiusa con il ricordo struggente di Mimmo Castellano da parte di Enzo Iacopino, Ottavio Lucarelli e Mimmo Falco che hanno inteso, ognuno con ricordi personali dello scomparso, onorare la memoria di un uomo che ha costituito una pietra miliare nel mondo del giornalismo.