NAPOLI. Il Tribunale del Riesame di Napoli è nuovamente chiamato a pronunciarsi sulla custodia cautelare nei confronti dell’ex sottosegretario e coordinatore del Pdl campano Nicola Cosentino.
Questa volta è stata la Procura a rivolgersi ai giudici della libertà, per chiedere il ripristino della detenzione in carcere del politico. Cosentino, infatti, si trova ai domiciliari per l’accusa di riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta “Il principe e la scheda ballerina”, mentre la misura cautelare gli è stata revocata per l’accusa di concorso esterno in associazione camorristica.
Nell’udienza di venerdì mattina, il pm Antonello Ardituro ha chiesto il ripristino della custodia cautelare in carcere per entrambi i reati. Si sono opposti i difensori del politico, avvocati Agostino De Caro e Stefano Montone. Il Tribunale si è riservato di decidere.