NAPOLI. Migliaia di persone hanno sfilato da piazza Dante verso via Toledo,poi tutti direttiin piazza Plebiscito per salire fino a via Santa Lucia e al palazzo della Regione.
Tutti uniti in un corteo di protesta per dire ‘No’ a rifiuti, roghi tossici e tumori che infestano la “Terra ei Fuochi”. Grande assentedon Maurizio Patricello, il parroco di Caivano, finora simbolo della protesta contro rifiuti e veleni nell’area tra Napoli e Caserta, impegnato in un’altra manifestazione, come hanno riferito gli organizzatori.
La manifestazione è stata promossa dal sito “La Terra dei fuochi”: sulla pagina di Facebook dell’evento le adesioni da tutto il Sud, con la Sicilia in testa, e anche dai vip, come per esempio Gigi DAlessio e Caterina Balivo, tra i testimonial della campagna “Adotta un paese della Terra dei Fuochi”, lanciata da Selvaggia Lucarelli con la pagina facebook “La Terra dei Fuochi non è sola”. Intanto,è stato annunciato un corteo di solidarietà a Modena il primo novembre.
“Prima di tutto è necessario fermare l’avvelenamento delle nostre terre – ha detto Angelo Ferrillo, promoter del sito – per evitare che anche le bonifiche possano diventare un affare”. Alla manifestazione è assente don Maurizio Patriciello perchè “impegnato in un’altra manifestazione”. “Siamo dispiaciuti dell’assenza di Don Maurizio” – ha aggiunto Ferrillo -, convinto però “che in questa battaglia non servono eroi ma idee che camminano”. Ferrillo ne ha per tutti: dalla stampa alle istituzioni locali e annuncia che se non verranno adottate misure concrete i “cittadini della Campania ora consapevoli della gravità della situazione” sapranno come muoversi.
Tantissimi i cori di protesta e gli striscioni per urlare tutta la disperazione che si ha dentro. “Ci stanno avvelenando. Basta”, “Stop al biocidio”, “Assassini in giacca e cravatta”, “Siamo stanchi di mangiare merda” e poi “Industria padana, camorra puttana”, tra quelli più ricorrenti.
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