CASERTA. Fare cultura attraverso il cinema, è la vera sfida che il Duel Village intende lanciare alla città. Così Silvestro Marino, amministratore delegato del multisala casertano in occasione della conferenza stampa di questa mattina al Comune, organizzata in collaborazione con lassociazione Caserta Film Lab, …
… per presentare il Cineforum e numerose altre iniziative di grande rilievo artistico e culturale in programma nelle prossime settimane. Attraverso il Cineforum ha aggiunto Marino promuoveremo pellicole che, pur essendo di grande spessore artistico-culturale, spesso sfuggono al grande pubblico perché non supportate da una intensa campagna mediatica. Un filone, quello del cinema dessai, al quale il Duel dedica da sempre grande attenzione e che ci ha consentito di essere inseriti nel circuito nazionale degli Schermi di qualità.
Mi complimento con il Duel Village e con lassociazione Caserta Film Lab per il loro impegno sul territorio ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Pio Del Gaudio in sala con lassessore al marketing territoriale, Pasquale Napoletano Caserta ha bisogno di eventi di questo tipo, eventi che siano in grado di promuovere una vera e propria cultura cinematografica rilanciando così limmagine dellintera città.
Questa associazione ha dichiarato Mauro Alifano, presidente di Caserta Film Lab nasce dalla passione per il cinema, in particolare quello autoriale, una passione che speriamo di riuscire a trasmettere ad una fetta di spettatori sempre più ampia grazie allospitalità e alla collaborazione di una grande struttura come quella del Duel Village.
A svelare i dettagli della rassegna il direttore artistico, Francesco Massarelli: Il Cineforum, in programma ogni martedì alle ore 18 e alle ore 21, sarà un omaggio ai giovani cineasti italiani, ai film di grande qualità ma deboli sul piano della distribuzione, ai documentari e soprattutto al cinema dautore, nazionale e internazionale. Tutti i film risponderanno infatti a questi requisiti. Un sogno che si realizza grazie al Duel Village che Caserta Film Lab ha scelto perché, pur essendo un multisala, il Duel ha conservato quella dimensione umana e familiare tipiche delle monosale tanto care agli amanti del cineforum.
La visione di ogni pellicola sarà preceduta da una breve presentazione e, quando possibile, arricchita anche da un dibattito con il regista e parte del cast. Si parte il 29 ottobre con Che strano chiamarsi Federico Scola racconta Fellini, un omaggio del regista al grande Maestro in occasione del ventennale della sua scomparsa che ricorre il 31 ottobre. Non un documentario, come è stato erroneamente definito, ma un vero e proprio viaggio nel mondo visionario di Fellini. Seguirà martedì 5 novembre Sacro Gra , il documentario di Gianfranco Rosi che ha vinto il Leone dOro allultima Mostra del Cinema di Venezia. Il 12 novembre spazio poi allargentino Benjamin Avila e al suo Infancia clandestina, la resistenza alla dittatura vista attraverso gli occhi di un bambino, una storia sconvolgente e toccante.
In cartellone anche il documentario di Jonathan Demme su Enzo Avitabile, i francesi Tutti pazzi per Rose e Lo sconosciuto del lago, La città ideale di Luigi Lo Cascio che sarà al Duel Village il 10 dicembre. E ancora La prima neve di Andrea Segre, Giovani ribelli di John Krokidas e tante altre pellicole dautore.
Il cineforum sarà affiancato da una retrospettiva dedicata a Fellini, a ingresso gratuito, in programma tutti i giovedì di novembre al centro SantAgostino di via Mazzini e da proiezioni tematiche e dautore, strettamente collegate al cartellone del Cineforum, che si svolgeranno invece ogni lunedì al Jarmusch di via Cesare Battisti a Caserta. In sala questa mattina anche i rappresentanti di Le Piazze del Sapere e lAuser per annunciare La Festa dei nonni, organizzato in collaborazione con lassociazione Familyamo e con il patrocinio del Comune di Caserta, per domenica mattina a partire dalle ore 10,30 al Duel Village.
Un evento a ingresso gratuito, giunto questanno allaterza edizione, che guiderà nonni e nipoti lungo un percorso che li vedrà impegnati tra antichi giochi ludico-educativi, laboratori di educazione ambientale, favole animate con la tecnica giapponese di un tempo (il Kamishibai) a cura di Che Storia Libreria Indipendente e tanta creatività.