venuto a vedere larredamento.Così ha risposto ironicamente Beppe Grillo a chi gli chiedeva della
visita in Senato lunedì mattina. Il leader del Movimento 5 Stelle ha invocato
le elezioni al più presto.
Assolutamente sì – è la risposta ai giornalisti che
gli chiedono se sia meglio andare a votare – in qualsiasi modo. Grillo è
tornato anche sul rifiuto opposto dal M5S al Quirinale che aveva invitato tutti
i gruppi parlamentari a discutere di legge elettorale.
Non essere andati al
Quirinale per discutere di legge elettorale non è uno sgarbo. Non voglio che lo
si veda così. Con i giochi già fatti bisognava andare li a far cosa? dice
Grillo.
Il rapporto che cè con questo signore anziano – afferma ancora Grillo
a proposito del Capo dello Stato – è un rapporto che si è complicato. Almeno
per me è complicato, perché non rappresenta più la totalità degli italiani ma è
un presidente di settore. Quindi con i giochi già fatti era inutile andare al
Quirinale.
Grillo è tornato sulla questione immigrazione: Noi abbiamo
opinioni diverse ma li si è trattato di un discorso di procedure. Io non ne
sapevo niente, lui non ne sapeva niente Casaleggio non ne sapeva niente e
neanche i capigruppo. Non si decide in 4 o 5 deve essere oggetto di un
referendum.
Così risponde il comico genovese a chi ritorna sul reato di clandestinità
cancellato da un emendamento dei senatori 5 Stelle, poi bocciato dallo stesso
Grillo.
Ognuno – spiega – può avere idee a favore o contro. Destra o sinistra
su questo tema si giocano lidentità pur essendo convissuti come gemelli
siamesi. Creano tifoserie – chiosa concludendo – e così vai fuori gioco.