MONDRAGONE. La conferenza dei servizi del 30 ottobre, annunciata dal sindaco nella seduta dellultimo Consiglio comunale, si è rivelata essere un incontro puramente tecnico/burocratico tendente ad individuare tutti gli adempimenti formali richiesti dalla regione e dallArpac Caserta per il sito della Cantarella.
Lo afferma Luigi Mascolo, capogruppo consiliare di Intesa per Mondragone. Ben vengano continua Mascolo i formalismi se in futuro potranno servire alla bonifica della Cantarella. Diverso, però, era stato limpegno assunto dal primo cittadino nei confronti dei sette consiglieri comunali che hanno chiesto la convocazione di un Consiglio straordinario sul problema ecologia e rifiuti.
Con liniziativa di cui non si è potuto discutere nellultima adunanza del civico consesso, a causa dellostruzionismo della maggioranza, con la complicità del presidente Marquez, spiega Mascolo si voleva dare vita ad una task force che monitorasse lintero territorio comunale creando una mappatura degli eventuali siti abusivi di sversamento dei rifiuti. Il sindaco si impegnò a recepire tali proposte rinviando tutti i Consiglieri alla riunione del 30 ottobre con lArpac, lAsl e i rappresentanti della Regione. Invece, in tale data, si discuteva semplicemente degli adempimenti burocratici che il Comune deve mettere in atto per poter poi provvedere alla bonifica del sito della Cantarella. Nessuna organizzazione di monitoraggio e controllo del territorio è stata ipotizzata né tantomeno si è parlato della costituzione di una task force come richiesto dai sette consiglieri comunali promotori delliniziativa.
Con tale atteggiamento conclude Mascolo il sindaco non ha deluso solo le aspettative dei consiglieri comunali ma anche quelle dei tanti cittadini mondragonesi che hanno sfilato per le strade della città durnate la cosiddetta Marcia per la Vita, con la quale si chiedeva a gran voce chiarezza su cosa si stesse facendo in merito allo sversamento di rifiuti nelle nostre campagne. Intanto, la città continua ad aspettare ed i mondragonesi continuano chiedersi il perché delle tanti morti per tumore.