MONDRAGONE. Non è mia abitudine rispondere a chi fa polemica finalizzata a se stessa o la fa solo per il proprio tornaconto politico.
Lo faccio in questo caso solo ed esclusivamente per ristabilire la verità dei fatti e sconfessare le false notizie diffuse dallassessore Zoccola in merito alla realizzazione del sito Cantarella. Probabilmente il delegato allambiente, preso dal turbinio mediatico e social in cui si è auto confinato, non effettua i dovuti accertamenti quando deve comunicare notizie alla città.
In merito alla realizzazione della Cantarella, se proprio non vogliamo discutere di come risolvere il problema, diciamo allora la verità e cioè che la sua realizzazione, nella primavera dellanno 2004, è avvenuta quando lassessore allambiente pro tempore non era il sottoscritto bensì lavvocato Petrella, il quale oggi suo nuovo granitico alleato permette allo stesso Zoccola di mostrarsi alla ribalta e permette al suo partito, il Pd, di governare la città con una misera manovra ribaltonista dopo che gli elettori mondragonesi li avevano relegati, ancora una volta, allopposizione.
Chi pecca di presunzione fatalmente incorre nellerrore; onde evitare di divulgare notizie false e tendenziose suggerirei allassessore la buona norma di effettuare sempre i dovuti accertamenti.
Anzi, se vogliamo dare le giuste informazioni, riferisca piuttosto alla cittadinanza perché lamministrazione comunale di cui fa parte non ha effettuato la caratterizzazione dei rifiuti e le matrici ambientali prima del roboante annuncio di questi giorni, in modo tale da poter inserire il sito nel Piano delle Bonifiche Regionali.
Spieghi quali sono state le negligenze odierne che per tre lunghissimi anni non permetteranno la bonifica dellarea, atteso che il piano regionale prima di tale periodo non potrà essere aggiornato. Spieghi, sempre alla città, perché la raccolta differenziata con la sua gestione è passata da oltre il 34% del mese di ottobre del 2012 ad uno scarso 24% del mese di agosto scorso.
Lintento dei consiglieri comunali che hanno richiesto la convocazione di un Consiglio comunale straordinario era ed è quello di trovare le giuste risposte ad un problema che riguarda lintera città e che vuole andare anche oltre alla Cantarella per dissipare ogni dubbio sulla salubrità del nostro territorio, indipendentemente dai colori politici.
Se lamministrazione comunale vuole sullargomento aprire un canale di dialogo con chi non ha condiviso il ribaltone, ci troverà sempre disponibili, come civilmente è avvenuto tra di noi recentemente; viceversa se lei e gli altri assessori della giunta continuerete a distrarvi facilmente concedendo patrocini economici a destra e a manca allora non resterà che il giudizio dei cittadini.
Giuseppe Piazza, consigliere comunale