Psi: “E’ ora di bonificare Cantarella, Triglione e Incaldana”

di Redazione

 MONDRAGONE. Il Partito Socialista Italiano, attraverso il segretario Antonio Taglialatela, commenta il tam tam mediatico sulla Cantarella venutosi a creare in questi giorni.

“Galli sull’immondizia e tanti novelli Cristoforo Colombo che scoprono l’America, complimenti sindaco, complimenti a tutti. – afferma Taglialatela – Ci duole ripetere le stesse cose di mesi addietro. Alla bonifica e ai necessari interventi tesi al risanamento ambientale, oggi rilanciamo la proposta dell’Osservatorio finalizzato anche alla predisposizione di una mappatura ufficiale dei siti inquinati, legati allo sversamento illecito dei rifiuti e ai numerosi roghi tossici che durante quest’estate hanno colpito la nostra terra. Dopo il danno la beffa, il mancato inserimento della Cantarella all’interno del Prb è una storia vecchia come la Politica cittadina che sa solo alimentare inutili dibattiti e non porre soluzioni adeguate e perentorie, nei modi e nei tempi previsti dalla legge.

In realtà, ci aspettavamo un’azione forte e decisa a tutela e a promozione della nostra Città, partendo dall’attacco di questi ultimi giorni ai nostri prodotti agroalimentari: oggi l’economia nostrana è in ginocchio e il teatrino della politica locale invece pensa bene a fare chiacch iere e alimentare risse. Oggi è inutile piangersi addosso, tutto è ancora fermo e inadempiente, Mondragone deve vivere, libera da una politica scadente e scaduta.

L’indignazione e l’ipocrisia di queste ultime ore generano una confusione che serve solo a chi vuole speculare verso la nostra comunità. Il sindaco e l’attuale amministrazione illegittima cercano di cavalcare il tam tam mediatico venutosi a creare sul sito della Cantarella, strumentalizzando la questione, dichiarando le solite menzogne, adottando inutili dietrologie: è tragicamente curioso constatare che le proprie attenzioni in merito si siano “risvegliate” solo in occasione dei recenti “servizi giornalistici”, rimanendo del tutto assenti in occasione delle numerose e circostanziate denunce rivolte dalla nostra compagine, Mondragone Città Possibile, Sel e altre associazioni e Comitati già ai principi di agosto.

A dirla tutta, non esiste solo la Cantarella, ma la condizione in cui versa il Triglione e il Parco Archeologico dell’Appia Antica e la zona relativa all’Incaldana rappresentano esempi chiari di una cattiva amministrazione in materia ambientale. Non ci interessano le beghe interne della solita casta. I cittadini, anche se negli anni, hanno attribuito un notevole consenso elettorale a questi illustri “interpreti”, rispetto all’intera vicenda, conoscono bene le responsabilità di costoro.

Essi hanno nomi, cognomi e tessere di partito. Oggi, comunque, l’Amministrazione deve rispondere con fatti amministrativi certi, intraprendendo tutte le iniziative finalizzate alla bonifica e al risanamento ambientale, con estrema chiarezza e trasparenza amministrativa e contestualmente tutelare l’immagine della città e la nostra filiera agroalimentare, dai piccoli produttori, agli imprenditori agricoli sino ai cittadini consumatori, alla luce del possibile boicottaggio che può nascere nei confronti della nostra economia cittadina.

I media possono muovere e aprire sussulti di coscienza, e per questo li ringraziamo, ma adesso occorre l’impegno di tutti. Noi, come sempre, siamo pronti a dare battaglia, proponendo e partecipando ad ogni utile iniziativa e manifestazione perché Mondragone deve torna re a vivere”.

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