S.MARIA A VICO. Non ci può quindi essere dubbio né possono esserci incertezze: di fronte alle solite logiche di posizionamento personale, di fronte allennesimo gioco di montaggio e smontaggio di alleanze, noi scegliamo con forza e con convinzione Peppe Roseto e Carmine De Lucia, i cui profili incarnano perfettamente le istanze e la grande sfida di Matteo Renzi.
Le parole di apprezzamento e di sostegno per una delle coppie protagoniste del prossimo congresso provinciale del partito democratico, sono dellonorevole Angelo Rughetti. Già segretario nazionale dellAnci, parlamentare vicino al sindaco di Firenze, eletto nella circoscrizione Campania 2, che comprende anche la provincia di Caserta, Rughetti crede fermamente nellaria di novità che circonda il Pd casertano e ha individuato coloro che potranno perseguire lopera di rinnovamento lanciata dal sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
Sono in tanti i democratici speranzosi che il congresso del prossimo 27 ottobre possa essere il punto di partenza per questo cambiamento. Un cambiamento tanto sperato e sbandierato, che vede schierati in primis le giovani forze democratiche.
Si punta a cambiare verso, oltre lItalia e la provincia; una provincia che per troppe volte è stata oggetto di contese personali e non di ragionamenti politici, scrive il consigliere comunale di Santa Maria a Vico, Carmine De Lucia, in una nota apparsa sui social network, proprio a proposito del congresso. De Lucia, fino allultimo è stato tra i maggiori papabili candidati alla carica di segretario del partito, ma ha poi deciso, come lo stesso afferma nella nota, di appoggiare in ticket la candidatura a segretario di Peppe Roseto in rappresentanza della filiera Renzi in provincia di Caserta.
Ha fatto dunque un passo indietro per riunire, tutti gli entusiasti della provincia per Rosato, tutte le aree che voteranno Renzi l prossimo 8 dicembre, compresi il consigliere regionale Caputo, lonorevole Pina Picierno e i consiglieri provinciali Mirra, Delli Curti e Cimmino. Molte sono le possibilità che, qualora Rosato venisse eletto segretario, a De Lucia andrebbe la presidenza del partito in ambito provinciale.
Le linee programmatiche per il rilancio, il conigliere vicano le aveva già espresse nei mesi addietro nel Manifesto per un Open Pd. Lintento e il volere del consigliere sono quelli di rilanciare un Pd dei circoli, un Pd della gente, che sappia ascoltare tutte le forze democratiche del territorio e che faccia della Trasparenza e del confronto costruttivo il motore di rinascita.