SAN FELICE A C. Grande partecipazione alla “Marcia Per La Vita”, tenutasi domenica scorsa a Santa Maria a Vico, che ha avuto come scopo sensibilizzare la popolazione sulle problematiche della “Terra dei Fuochi”.
Al corteo, partito da piazza Aragona, ha partecipato anche il sindaco di
San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, che in piena emergenza rifiuti riuscì
a far bonificare la “bomba ecologica” di via Monticello Volpone. Un urlo
levatosi da quel di Santa Maria a Vico, quello di De Lucia, che ha riscontrato
consensi dell’intera cittadinanza, che non ne può più di chi sorvola l’argomento
in modo leggero, senza schierarsi concretamente contro le istituzioni che non
hanno operato con ragionevolezza e contro coloro che vivono nell’inciviltà e
che senza scrupoli continuano a sversare in posti stupendi e talvolta anche
inaccessibili, rifiuti di vario genere e forma, contro coloro che non fanno
nulla per evitare la contaminazione insensata e vergognosa delle nostre terre
che un tempo erano riconosciute solo per la loro fertilità appartenendo a quella
che veniva denominata Campania Felix.
“Paradossalmente l’intera Provincia di
Caserta era definita un tempo ‘Terra di Lavoro’ e nel ricordo della storia
dobbiamo fare attenzione a sponsorizzare in maniera invasiva e insensata la nostra
terra, ricordando che tantissime famiglie vivono di agricoltura e che l’intero
territorio già martoriato dalla crisi economico-finanziaria sta riscontrando
difficoltà nell’esportare i propri prodotti”, commenta il sindaco sanfeliciano,
che ha istituito una task force durante l’ultimo Consiglio comunale, la quale
avrà il compito di tutelare i cittadini e vigilare costantemente i progetti e
le iniziative future. Coinvolte nella commissione tutte le forze politiche
attive sul territorio, a prescindere da schieramenti e colori politici.
