SAN MARCELLINO. La parrocchia di San Marcellino sabato 5 ottobre ha vissuto un momento distraordinaria spiritualità celebrando lannuale pellegrinaggio di inizio annopastorale al Santuario di Pompei.
Guidati dal parroco don SalvatoreVerde, circa 300 pellegrini, con sei autobus ed alcune auto private, hannoraggiunto il santuario della Madonna di Pompei dove ad attenderli vi era unsacerdote del luogo, don Domenico, il quale, alle 16.15, nella Cappella delBeato Bartolo Longo, ha tenuto una catechesi sulla virtù cristiana dellaSperanza, tema di riflessione del nuovo anno pastorale 2013/14 per la chiesadiocesana di Aversa. I 300 pellegrini sammarcellinesi hanno avuto poi tempoper celebrare il sacramento della Confessione e partecipare al Santo Rosarioguidato e meditato dalle suore del Santuario.
Alle 19.00 tutti hanno vissuto un momento singolare quando, a messa, hannopotuto partecipare alla felice coincidenza della memoria liturgica del BeatoBartolo Longo, laico fondatore del Santuario e promotore della devozioneMariana in terra pompeana. Il vicario generaledella diocesi, monsignor Giuseppe Adamo ha presieduto la santa Messa che haconcelebrato anche il parroco don Salvatore Verde ed altri sacerdoti.
Dopo la Santa Messa il vescovo di Pompei, Tommaso Caputo, ha guidato laprocessione per le strade di Pompei precedendo lurna del Beato Bartolo Longo econ lui il Sindaco, le autorità civili e militari della città. Per un brevetratto anche i pellegrini di San Marcellino hanno partecipato alla processione,ma poi, rientrati agli autobus, hanno fatto rientro a casa.
E stato un belmomento per tutti iniziare il nuovo anno pastorale con questo Pellegrinaggio – dice il parroco don Salvatore Verde – che ormai da cinque anni è diventato unatradizione per la nostra comunità parrocchiale. E stato per me un motivo diincoraggiamento la partecipazione cosi numerosa dei miei parrocchiani. Eranopresenti le rappresentanze di tutti i gruppi parrocchiali, bambini, giovani,adulti e anziani. Ho affidato tutta la mia parrocchia alla preghiera dellaMadonna. In particolare ho pregato per i malati della comunità e per tutticoloro che soffrono e per coloro che sono lontani da Dio nella loro vita.Ringrazio tutti conclude il parroco ed in particolare i miei collaboratori, i quali con la loroorganizzazione hanno permesso la buona riuscita di questo bel pellegrinaggio.