SAN MARCELLINO. Lo scorso 15 ottobre, alle ore 20, il vescovo Angelo Spinilloha inaugurato il nuovo anno pastorale 2013/14 tenendo una catechesi nella comunità parrocchiale di San Marcellino alla presenza degli operatori pastorali e dellintera comunità.
Il parroco donSalvatore Verde,per loccasione, ha riunito i vari gruppi ed associazioni presenti in parrocchia e, dopo la celebrazione dei Vespri, ha indirizzato un saluto di benvenuto nel quale ha aggiornato il Vescovo di tutte le attività ed iniziative presenti in parrocchia.
Durante la catechesi, il vescovo ha istruito i fedeli sul tema che la Chiesa ha scelto per il prossimo anno pastorale, ovverola Speranza, invitando i credenti a sforzarsi di vedere il bene che esiste tra noi e in forza di esso proseguire con perseveranza nella testimonianza cristiana.
In fondo -ha affermato il Vescovo – vivere la speranza cristiana significa averefiducia in Dionei momenti di sofferenza facendomemoriadel bene che sperimentiamo nella nostra vita. Solo se riusciamo a vedere il bene tra noi ci potrà essere desiderio di andare avanti e lavorare perché ci sia una dimensione di vita migliore per il prossimo futuro.Se non vediamo mai il bene ha continuato Spinillo – allora non avremo nessuna motivazioneper impegnarci a favore del prossimo. Il bene esiste perché il bene è Dio. Chi non vede il bene nella vita non vedeDio. Con questa forza interiore, la speranza conclude il Vescovo – siamo chiamati a vivere da cristiani impegnati nei nostri ambienti di vita cristiana.
Al termine della catechesi, monsignor Spinillo si è trattenuto con i fedeli scambiando qualche opinione e concedendosi per qualche foto ricordo. In particolare, i giovani dellAzione Cattolicahanno dato la loro testimonianzaconuna presenza attenta e partecipata ha affermato il parroco don Salvatore Verde.Questi sono per me i segni di Speranza per la nostra comunità, che lasciano ben sperare perilfuturo della nostra Chiesa.Il parroco don Salvatore ha ringraziato il Vescovo per la premura usata nei confronti della sua comunità ed insieme ai responsabili dei gruppi ha consumato una cena deliziandosi anche della presenza del Vescovo.