SANTARPINO. Questi primi 100 giorni della seconda giunta Di Santo dimostrano qual è l’azzardo di una maggioranza senza idee, progetti e programmi. L’unica cosa che tiene insieme questa amministrazione è la gestione del potere per il potere, per durare quanto più tempo possibile con la speranza di fare Bingo.
Lo affermano i cinque consiglieri della minoranza Elpidio Iorio, Francesco Capone, Adele D’Angelo, Elpidio Maisto e Caterina Tizzano, i quali forniscono la mappa di quello che definiscono un gioco d’azzardo, dove la posta in gioco diventa sempre più alta e il rischio del fallimento economico-finanziario sempre più vicino.
Determina n. 151 del 16 luglio 2013 Per la pulizia degli spazi antistanti il campo sportivo e il Cimitero si impegnano circa 40.000 euro a favore della ditta Euro a.r.l. di San Marcellino (Caserta); Determina n. 172 del 19 agosto 2013 Per la pulizia del seminterrato della scuola media Rocco si impegnano 24.000 euro a favore delle ditte Go-Service scarl di Napoli e Mediterranea Costruzione di Sant’Arpino; Determina n. 180 del 8 settembre 2013 Per lavori di sistemazione impianto pubblica illuminazione (quelli fatti in piena campagna elettorale?) in piazzetta Lucio Battisti e altro si pagano alla ditta Impiantistica G.a.f.a. 8.600 euro; Determina n.182 del 10 settembre 2013 Per la pulizia delle grondaie e del tetto di Palazzo Ducale si impegnano 16.800 euro a favore della ditta Hi Tec di Sant’Arpino; Determina n. 63 del 12 settembre 2013 Per il servizio di trasporto alunni si pagano alla ditta SchoolBus Service di Afragola 15.750 euro.
E tutto questo fiume di danaro, – sottolineano i consiglieri – 100mila euro in 100 giorni, non tiene affatto conto dei tantissimi debiti che il Comune ha con numerose ditte, professionisti, fornitori e creditori vari che pur avendo svolto un lavoro o prestato un servizio già da tempo, ad oggi non ricevono quanto gli spetta. A questi soggetti che quotidianamente si recano al Comune per tentare di recuperare il loro credito, viene detto che non vi sono soldi. Ciò nonostante si fanno altri impegni di spesa, con cifre molto alte rispetto all’oggetto delle determine, per creare ulteriori debiti.
A questo punto per lopposizione due sono le ipotesi: Se i soldi ci sono perché non liquidate quanti (e sono centinaia) da anni aspettano il pagamento del lavoro svolto? Se invece i soldi non ci sono perché creare altri debiti rischiando di portare al dissesto l’ente comune? Per più di uno di questi lavori non si sarebbepotuta e dovuta impegnare la Multiservizi? O la giunta Di Santo 2 ha giù deciso di smantellarla?.
I consiglieri continuano: Intanto il paese è ormai abbandonato a se stesso, pieno solamente di buche, rifiuti, erbacce, strade dissestate, villa comunale impraticabile,disservizi, tasse in quantità e chi più ne ha più ne metta. E per non dire delle questioni delicate e complesse che investono le scelte di politica ambientale e territoriale: dal cosiddetto Piano Casa al Puc, dai roghi tossici ai veleni sepolti nelle nostre terre. Silenzio assoluto! Invece, si parla e come di nomine e posti di potere con la pioggia di deleghe delle scorse settimane che sono state fatte secondo un unico criterio: avanti cè posto per tutti, disoccupati cronici compresi, purché incapaci o bravi solo a far danni alla collettività.
Ma la minoranza, – concludono – come da mandato elettorale ricevuto e da impegni assunti con gli elettori, vigilerà, controllerà e denuncerà le malefatte di questa maggioranza senza arte e né parte. Infatti, i provvedimenti qui elencati, insieme ad altri, saranno messi all’attenzione degli organi competenti, mentre su due di essi, le determine 172 e 182, il gruppo consiliare di Sant’Arpino Libera@Democratica ha avviato un’azione di sindacato ispettivo.