Riasfalto strada provinciale, Aquilante: “Di Santo vuole imitare Renzi?”

di Antonio Taglialatela

 SANT’ARPINO. “Chi fraveca ‘ncopp ‘a terr’i ‘llat c’accapezza ‘a rèna, ‘a càvece e ‘i pprèt”. Utilizza questo vecchio detto il vicesindaco e delegato all’Urbanistica, Andrea Aquilante, nel commentare i lavori di sistemazione del manto stradale …

… che in questi giorni sta operando la Provincia di Caserta sul tratto che va da corso Umberto, nelle vicinanze della villa comunale, fino a via Cardoni, al confine con Cesa e Sant’Arpino.

Il meritodei lavori è stato rivendicato dal sindaco di Sant’Arpino e consigliere provinciale Eugenio Di Santo che, attraverso un comunicato stampa e un volantino distribuito alla cittadinanza, ha ringraziato pubblicamente l’ex sindaco di Gricignano Andrea Lettieri, che è stato assessore provinciale ai lavori pubblici nell’ex amministrazione De Franciscis.

Ma la polemica è dietro l’angolo. Aquilante fa sapere che “nessuna comunicazione della Provincia è giunta al Comune in merito all’intervento di riasfalto della strada che attraversa i territori di Succivo, Sant’Arpino e Cesa, oltre che quello di Gricignano”.

“Abbiamo assistito – prosegue l’esponente del circolo ‘Libera Gricignano’ – senza battere ciglio, ai lavori di rifacimento dell’asfalto della strada in questione, coordinati e diretti da un capo cantiere d’eccezione, ‘scravattato’ , con giacca sulle spalle sotto il sole cocente dietro i rulli delle macchine asfaltatrici, ovvero il consigliere provinciale Eugenio Di Santo, coadiuvato dallo zio Andrea Lettieri, ex assessore provinciale ai lavori pubblici. Abbiamo gentilmente chiesto spiegazioni alla ditta, poi abbiamo desistito. Si trattava forse di un ‘regalo’? La Provincia che asfalta le nostre malandate strade comunali! Come potevamo intralciare?! In ogni caso, su segnalazione del delegato ai lavori pubblici, Michele Oliva, il Comune di Gricignano ha avviato le opportune verifiche di legittimità”.

 Poi il vicesindaco parla dell’opera di “propaganda” operata da Di Santo: “Vedere lo stesso Di Santo distribuire ‘casa per casa’ volantini con i quali si vanta di essersi impegnato a sbloccare i fondi è davvero troppo! Manco se si trattasse del Mose di Venezia! A parte che non corrisponde al vero il fatto che questi lavori siano partiti dall’impegno dell’ex assessore provinciale Andrea Lettieri (risulta che l’opera è partita dall’interessamento di un altro ex assessore ai lavori pubblici, predecessore di Lettieri) viene da chiedersi: ma ci sono voluti tre assessorati per stendere una carriola di asfalto? Senza contare che tutto questo vantarsi irrita l’intelligenza dei gricignanesi (non so dei santarpinesi) perché si tratta comunque di soldi della collettività e non certo usciti dalle tasche del Di Santo, men che mai da quelle del Lettieri”.

Per Aquilante vale la pena di sottolineare che “qualche mese fa, sullo stesso tratto, si verificò un tragico incidente mortale e alcune testate giornalistiche locali vicine a Lettieri e Di Santo non esitarono a speculare fortemente su eventuali responsabilità dell’amministrazione Moretti per la mancata manutenzione. Oggi viene da chiedersi, visto che quel tratto è stato asfaltato dalla Provincia, se quindi le responsabilità oggi sono della stessa Provincia”. Il vicesindaco conclude chiedendosi: “L’intervento di asfaltatura, di cui Di Santo si vanta su carta intestata della Provincia di Caserta, ha riguardato strade provinciali o comunali?”.

E, ironicamente, azzarda un’ipotesi: “Ma questa storia di ‘asfaltare’…non è che Di Santo ha preso spunto da Renzi? Non è che con questa ‘carriola di asfalto’ il Di Santo ha dato inizio alla sua campagna elettorale per la Regione tra le fila del Pd? Se è così il buon Eugenio ne deve asfaltare di strade in provincia!”.

Nell’immagine satellitare la strada interessata dai lavori: per un tratto di 50 metri, a partire dalla strada provinciale 2, è del Comune di Sant’Arpino; per un tratto di 230 metri è in capo all’Amministrazione Provinciale di Caserta, la restante parte è del Comune di Gricignano.

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