TRENTOLA DUCENTA. Sarà inaugurato martedì 22 ottobre, alle ore 11, il campo di calcio a 5 outdoor realizzato su un terreno confiscato alla camorra.
Alla presenza di autorità civili e religiose, tra cui rappresentanti del Ministero degli Interni e dellAgenzia dei Beni confiscati, i dirigenti scolastici del Liceo Scientifico della scuola media e di quella elementare, e il parroco di Ducenta, il sindaco Michele Griffo, taglierà il nastro della struttura sportiva realizzata nellambito delliniziativa Io Gioco LeGale, lanciata dal Pon Sicurezza per trasmettere alle giovani generazioni i valori di solidarietà, giustizia e legalità attraverso lo sport, iniziativa promossa dal Ministero degli Interni.
La città di Trentola Ducenta, infatti, ha visto approvato il progetto, per un importo complessivo di 261.000 euro, per la realizzazione dellimpianto su un terreno, sito in via Vanvitelli, confiscato ad un malavitoso locale, Francesco Biondino. Si tratta di una delle poche strutture in provincia di Caserta, se non addirittura lunico impianto sportivo ad essere stato realizzato su beni confiscati alla camorra.
Le ragioni che ci hanno indotto a partecipare alliniziativa promossa dal Ministero degli Interni ha dichiarato Griffo risiedono oltre che nella possibilità di dotare la città di unaltra struttura sportiva, la qual cosa non guasta mai, soprattutto nella convinzione che lo sport, come la cultura, sia volano di sviluppo e crescita civile dei cittadini ed in particolare dei giovani e che attraverso lo sport si possano sostenere e trasmettere i valori di lealtà, giustizia, solidarietà e rispetto delle regole che sono alla base di comportamenti improntati alla legalità ed al rifiuto dei modelli e dei sistemi valoriali imposti dalla criminalità.
La struttura sportiva sarà affidata in gestione al Liceo Scientifico di Trentola Ducenta, che ha sede proprio nelle vicinanza del campo di calcio a 5, ed alla Parrocchia di Ducenta, per far sì che sia sempre a disposizione dei giovani della città. Impegnare i giovani, sin dalla minore età, in una pratica sportiva coinvolgente ed appassionante ha dichiarato il sindaco Griffo può costituire un efficace diversivo per allontanarli dalle possibili tendenze a radunarsi, senza meta e scopo alcuno, in vie e piazza della città nel loro tempo libero.