AVERSA. Tutti pazzi per Alfano. LAngelino nazionale sembra avere un appeal particolare per i politici normanni in cerca di una casa politica.
Da quando il vice premier ha consumato la scissione da Silvio Berlusconi sembrerebbe essere diventato loggetto del desiderio con il suo Nuovo Centrodestra. A lui, infatti, guarderebbe il consigliere comunale indipendente ed ex parlamentare centrista Paolo Santulli (già vicino ad un altro Alfano, il sottosegretario Gioacchino), così come alcuni dei consiglieri comunali dissidenti di maggioranza quali Gianpaolo dello Vicario, Michele Galluccio, Gino della Valle e Imma Lama con il padre Armando.
Ma, ad essere attratto dalloramai ex delfino di Berlusconi sarebbe anche lo stesso sindaco di Aversa Giuseppe Sagliocco con il suo movimento Noi Aversani che vanta cinque consiglieri comunali tra cui il presidente dellassise cittadina Giuseppe Stabile. Per Sagliocco più che Angelino Alfano potè il presidente del consiglio regionale Paolo Romano al quale il primo cittadino è politicamente molto vicino, tanto da essere presente ad una recente adunata di supporter di quello che, al momento, è lunico alfaniano presente nel consiglio regionale della Campania.
Al di là delle appartenenze nazionali, i componenti della maggioranza cittadina si trovano a dover rinsaldare la coalizione, che, oramai non può più permettersi di perdere ulteriori pezzi, dopo i sette consiglieri passati allopposizione tutti in una volta e a dover sostituire tre assessori a seguito delle dimissioni dei due Udc Romilda Balivo e Raffaele de Gaetano e del Pdl (quota ex An) Massimo Raffaele Pizzi. Il posto di questultimo dovrebbe andare ad un esponente Pdl nominato dal trio di consiglieri composto da Salvatore della Vecchia, Gabriele Costanzo e Stefano di Grazia.
Uno dei due posti lasciati liberi dallUdc andrebbe, invece, ai due centristi in dissidio con la linea del partito: Luigi Vargas e Domenico Palmieri che potrebbero indicare uno tra il consigliere provinciale Luigi Menditto e Nicola Palmieri, fratello di Domenico, già consigliere e assessore democristiano nella prima repubblica e in un esecutivo dellex sindaco Ciaramella.
Un terzo assessore dovrebbe spettare a Santulli che ha, in proposito, dichiarato: Cè di sicuro la necessità di un riassetto, ma non so quale sarà lesito. Se ci dovrà essere unassunzione di responsabilità dovrà esserci anche una partecipazione e un condivisione reale. Le decisioni dovranno essere prese in tempi brevi anche perché a giorni ci sarà una seduta di consiglio comunale sugli equilibri di bilancio.