AVERSA. Tre rapine con esplosioni di colpi di pistola su viale Europa nel giro di un paio di settimane, rapine a mano armata nel cuore della città, come verificatosi al semaforo di via Diaz, dove un automobilista, in pieno giorno, in attesa del verde è stato costretto a consegnare il proprio orologio.
Aversa, nonostante i continui arresti di carabinieri e polizia, continua a d essere terreno fertile per la micro delinquenza che, con la sua attività diffusa, capillare, riesce a creare un allarme sociale diffuso. Aversa e gli aversani hanno letteralmente paura di passeggiare per le strade cittadine. Sono in molti ad aver cambiato le proprie abitudini e stare allerta.
Ad agire, come dimostrano gli arresti delle forze dellordine, sono, nella stragrande maggioranza dei casi, piccoli delinquenti che giungono e lasciano la città in maniera veloce grazie agli svincoli degli assi viari a scorrimento veloce, partendo dai comuni dellhinterland settentrionale della provincia di Napoli.
Ad essere presa di mira, proprio per laffacciarsi su questa arteria dello svincolo di Aversa Nord, è viale Europa, una strada trasformatasi in una sorta di forche caudine per quanti si recano in città. Una strada che, occorre ricordarlo, è tra quelle più importanti che portano al nuovo tribunale di Napoli Nord, ubicato, praticamente, alla confluenza di questa strada con viale Salvatore di Giacomo.
«Siamo ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sagliocco, impegnato sin dal suo insediamento a dare vita ad un coordinamento tra le forze dellordine presenti sul territorio di fronte a fatti fisiologici. Il problema cè, ma cè anche lallerta da parte nostra. Sono sotto gli occhi di tutti gli sforzi fatti dalle forze dellordine. Lo Stato cè, è presente. Ovviamente, non si può negare che il fenomeno non sia preoccupante, ma non è dilagante».
Per quanto riguarda limpegno precipuo dellamministrazione comunale, il primo cittadino afferma che «noi come comune faremo la nostra parte, soprattutto implementando la rete già presente di videosorveglianza, anche con nuove tecnologie. Una cosa è, comunque certa, ci impegneremo sul piano politico per rafforzare la presenza delle forze dellordine evidenziando le specificità del nostro territorio anche alla luce dellistituzione del tribunale».
La mancanza di sicurezza provoca anche timore nei cittadini che cercano di limitare le uscite in città e di questo sono allarmati i rappresentanti delle associazioni di categoria. Sulla situazione, infatti, da registrare lintervento della responsabile cittadina della Confesercenti Pina Giordano che ha sottolineato come la città debba essere considerata sicura se si vuole che ci sia sviluppo economico. «Una città che trasmette la sensazione di non essere sicura, non porta in strada potenziali acquirenti».
Giordano ha, inoltre, rinnovato lipotesi di una creazione di una commissione mista, composta da amministratori, responsabili di forze dellordine, associazioni di categoria, presieduta da un magistrato, con il compito di monitorare la situazione e cercare di fornire proposte concrete per arginare il fenomeno.
Per Franco Candia, responsabile cittadino di Ascom-Confcommercio: «Il deterrente fondamentale è rappresentato solo ed esclusivamente dalla presenza di personale delle forze dellordine in divisa in strada. In questo senso sono favorevolissimo al ritorno in strada del poliziotto o del carabiniere di quartiere come avveniva sino a qualche anno fa. Inoltre, credo che i commercianti debbano dotarsi di un sistema di videosorveglianza interno che li difenda senza far correre loro rischi particolari».