Movida, bocciata la mozione: nulla di fatto

di Nicola Rosselli

 AVERSA. La montagna ha partorito il topolino. Oltre quattro ore di discussione in Consiglio comunale hanno prodotto il nulla, nonostante all’ordine del giorno ci fosse la mozione sulla regolamentazione della movida sottoscritta da cinque consiglieri comunali appartenenti alla maggioranza di centrodestra, …

… ma non omogenei ad essa: Michele e Paolo Galluccio, Gino della Valle, Imma Lama e Gianpaolo dello Vicario. La mozione in discussione martedì sera doveva essere discussa il 22 ottobre scorso ed all’epoca era stata sottoscritta anche da un sesto consigliere, Nico Nobis, che in quella sede, essendo unico dei sottoscrittori presenti, la ritirò su invito del sindaco Sagliocco ritenendola superata.

Dopo le polemiche sulla rapidità di quel consiglio comunale, gli altri cinque sottoscrittori hanno ripresentato la mozione e chiesto contemporaneamente la convocazione del civico consesso. Una seduta che è servita più per misurare il grado di polemica interna al centrodestra. Non a caso, i cinque richiedenti sono tutti appartenenti alla maggioranza, almeno sulla carta e sino al momento della verità rappresentato dalla oramai prossima approvazione del bilancio preventivo per il 2013.

Le opposizioni, con il rappresentante di Sel Pasquale Pandolfi e con quello del Pd Marco Villano, hanno sottolineato come più che la movida all’ordine del giorno c’era uno scontro tutto interno alla maggioranza. L’impressione venuta fuori è che non si sia voluto centrare il problema, senza che nessuno abbia veramente voluto affrontare il problema per giungere ad una soluzione condivisa.

In chiusura il sindaco Sagliocco ha concluso evidenziando che “la movida è una cosa seria. Siamo di fronte ad un grande problema che parte del giugno 2012 in piazza Normanna. Grazie ai controlli furono chiusi dei locali. Poi si è spostata in via Seggio e le cause intentate da alcuni soggetti ci hanno visti vincitori. A mio avviso anche la decisione del Tar che ha sospeso l’ordinanza sugli orari non è entrato nel merito degli orari di chiusura degli esercizi commerciali ed è per questo che ho riproposto la stessa previsione di orario. Sulla vicenda penso sia stato fatto molto e molto sarà fatto con il potenziamento della videosorveglianza e del wireless”.

Alla fine la mozione, come da previsioni, è stata bocciata dalla maggioranza…della maggioranza mentre è stato approvato un emendamento sostitutivo della mozione, presentato dall’Udc (che è rientrata nella maggioranza), con la quale si demanda la questione alle commissioni consiliari.

Non è mancato il colpo di scena finale con le “nuove leve” dell’Udc (Orlando De Cristofaro e Augusto Bisceglia) che hanno votato a favore di un ulteriore emendamento proposto da Michele Galluccio, mentre i “più anziani” centristi Luigi Vargas e Mimmo Palmieri hanno votato contro. Per il popolo della movida, i residenti e i titolari degli esercizi commerciali nulla è cambiato.

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