AVERSA. Aveva già tentato con Silvio Berlusconi e gli era andata bene. Ora lo ha rifatto con il nuovo inquilino di Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio Enrico Letta, e il terno si è ripetuto.
Ad Aldo Pasca, noto sarto aversano, che da tempo ha abbandonato ago e filo per godersi la meritata pensione, gli sorridono gli occhi dalla gioia nel raccontare al cronista il bis della sua avventura al banco del lotto.
Cinque anni fa, regnante Berlusconi, il nostro giocò il numero di telefono del centralino della sede del capo del governo. «Silvio disse allepoca è una persona fortunata ed io ho cercato di appropriarmi di un pezzetto di questa sua fortuna». Allora si registrò un terno sulla ruota di Palermo e tanta, tantissima gioia, non tanto per il gruzzoletto, ma per laver avuto quella intuizione.
Memore di tanto, qualche giorno fa, Pasca ha ritentato la fortuna guardando al nuovo inquilino di Palazzo Chigi, riproponendo lo stesso numero di telefono. Ed ancora una volta si è registrato il terno. Non a Palermo, come in precedenza, ma sulla ruota di Napoli dove sono stati estratti 35, 43 e 77, oltre a un paio di ambi in alcune estrazioni successive. «In verità ha dichiarato, ironicamente, il fortunato aversano la sorte mi aveva premiato di più nel caso di Berlusconi, con Letta di meno, ma capisco, siamo in regime di spending review».
Da Pasca anche un appello finale: «Si tratta di una piccola somma che per un pensionato quale io sono è comunque importante, ma ho deciso di dare tutto in beneficenza alle popolazioni filippine colpite dalle inondazioni dei giorni scorsi. Spero che altri seguano il mio esempio».