CASAPESENNA. Gli agenti della squadra mobile hanno tratto in arresto, a Casapesenna, Aldo Nobis, 43 anni, fratello del più noto Salvatore detto Scintilla, attualmente detenuto e considerato elemento di spicco della fazione del clan dei casalesi dellex superlatitante Michele Zagaria.
Deve espiare una pena residua di quattro anni di reclusione per essere stato riconosciuto colpevole, a conclusione di un lungo processo iniziato nel 2008, di associazione a delinquere, corruzione per un atto contrario al dovere dufficio e violazione di sigilli commesso in concorso con altri, tra vigili urbani, imprenditori e personale dellufficio tecnico del Comune di Giugliano (Napoli).
In un primo momento luomo era irreperibile, così i poliziotti guidati dal vicequestore Alessandro Tocco avviavano unopera di persuasione nei confronti dei familiari affinché Nobis si mettesse in contatto con loro, cosa che il 43enne faceva poco dopo. Nella tarda mattinata di giovedì Nobis veniva rintracciato in provincia di Roma, arrestato e rinchiuso nel carcere di Civitavecchia. Con la cattura di Aldo Nobis la fazione Zagaria ha perso, quasi totalmente, il potere criminale sul territorio.
La sua condanna è scaturita dopo loperazione Mattone selvaggio che portò allarresto di 18 persone, tra agenti di polizia municipale, imprenditori e tecnici comunali di Giugliano, per i quali sono stati chiesti, complessivamente 134 anni di reclusione, con la confisca di loro beni e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Si trattava di un sistema di tangenti pagate da privati e imprenditori tra cui Nobis a vigili urbani e responsabili dellufficio tecnico per poter realizzare opere edilizie abusive e prive delle dovute autorizzazioni.