NAPOLI. I vigili del fuoco hanno estratto, dal fondale del Sarno, lauto su cui viaggiavano Anna Ruggiello, 20 anni, e la madre Nunzia Cascone, 51 anni, di Pompei, precipitate in acqua nei giorni scorsi dopo aver sfondato il parapetto che costeggia il fiume.
La vettura, una Fiat Panda, era a circa quattro metri di profondità, a una trentina di metri dal luogo dellincidente. Dentro c’era il corpo della ragazza, quello della madreè probabile sia stato trascinato dalla corrente. Dunque, proseguono le ricerche dei soccorritori.
Erano circa le settedi giovedì scorsoquando la Panda, prima dell’incrocio tra via Casone e via Morese, all’altezza della rotonda, prendeva una sorta di rincorsa e tamponava violentemente una Grande Punto che marciava davanti. La Panda continuava la corsa fino a sfondare il parapetto e precipitare nel fiume.
Ho visto tutto con i miei occhi, raccontava un testimone a bordo della Grande Punto c’era un finanziere che voleva anche buttarsi nel fiume per cercare di aiutare le donne. Ma il fiume era in piena e l’auto in pochissimi istanti è scomparsa.
Il marito della donna, dipendente dell’agenzia delle entrate di Castellammare, non vedendo rientrare la moglie si è allarmato e ha telefonato al cugino. Così, tutti e due, hanno ripercorso la strada che di solito segue la moglie e, quando hanno visto il trambusto, hanno capito che nell’incidente erano rimaste coinvolte Nunzia e Anna.
Il ritrovamento dell’auto con il corpo della ragazza (25.11.13) |
I video del giorno dell’incidente (21.11.13) |