SALERNO. Il sindaco di Salerno e viceministro alle Infrastrutture, Vincenzo De Luca, è stato iscritto nel registro degli indagati per varianti al Pua per il Crescent.
Gli avvisi di garanzia sono stati consegnati mercoledì mattina al Comune dai carabinieri. Insieme a De Luca risultano indagati anche assessori comunali, della giunta attuale e di quella precedente, e tecnici comunali e della soprintendenza.
Il ‘Crescent’, vocabolo inglese con il quale si indicano unità immobiliari disposte a ‘mezzaluna’, rientra nel più ampio progetto di riqualificazione del ‘Fronte del Mare’, avviato dal Comune di Salerno nel 2007 per risolvere la sistemazione dell’area tra il porto commerciale e il porticciolo turistico Masuccio Salernitano, prefiggendosi come obiettivo quello di “realizzare una nuova immagine e identità del fronte urbano portuale”. Abitazioni, uffici direzionali, locali commerciali e box auto riuniti in un complesso architettonico articolato in sei settori.
Il progetto di Piazza della Libertà e del complesso Crescent è stato redatto dal consorzio C. Lotti e Associati-Bofill Arquitectura S.L., dell’architetto Ricardo Bofill, e si affianca alla realizzazione in corso della stazione marittima progettata da Zaha Hadid.