9 novembre, marcia anti biocidio a Caserta

di Redazione

 CASERTA. Sabato 9 novembre, dalle 10.30, in marcia per la salute. La città di Caserta si mobilita contro l’inquinamento nella Terra dei fuochi. L’iniziativa è della Curia, che ha invitato i cittadini a scendere in piazza.

Alla testa del corteo ci sarà l’amministratore temporaneo della Curia di Caserta -la cui sede è vacante dopo la morte del vescovo Farina – monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa, già in prima linea al fianco delle popolazioni dell’agro aversano.

“Intendo esprimere l’adesione della Città di Caserta alla marcia che attraverserà le nostre strade sabato 9 novembre – dice il sindaco Pio Del Gaudio – Sarà la nostra testimonianza pubblica del rispetto dovuto alle domande poste dalla popolazione sul tema della tutela della salute e dell’ambiente. Marceremo con i cittadini casertani – continua del Gaudio – anche nel rispetto della Chiesa che si conferma attualmente il soggetto più autorevole e legittimato a fare sintesi tra la politica e i cittadini in questo momento di grave crisi economica dei nostri territori”.

Proprio ieri, invece, erano giunte osservazioni critiche al Clero da parte del presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi: “Giusta la battaglia per la bonifica dei siti inquinati, ma oltre alla doverosa protesta contro gli scempi ambientali, Il Clero dovrebbe compiere, contestualmente, dall’alto della sua autorità morale, uno sforzo per sensibilizzare la popolazione sulla necessità di dar vita a un ciclo integrato dei rifiuti, che prevede la costruzione degli impianti per il riciclo e lo smaltimento della spazzatura, unica vera alternativa alle discariche, strutture altamente inquinanti”. Difficile, dunque, immaginare la presenza anche del presidente Zinzi.

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