“E’ inutile stare a nascondersi. E’ una partita fondamentale”. Lo afferma Antonio Conte alla vigilia della gara di martedì allo Juventus Stadium contro il Real Madrid.
Gara che potrebbe buttare fuori i bianconeri dalla Champions. Le ultime tre vittorie in campionato, non hanno cambiato le prospettive di passaggio del turno dei bianconeri: “Al di là delle difficoltà del momento, prima della partita con il Real Madrid dissi che qualsiasi risultato fosse scaturito sarebbero state importantissime le successive tre partite. Non smentisco quello che avevo detto. Noi veniamo da tre vittorie in campionato e ci apprestiamo a vivere una bella partita, ma dovremo meritare sul campo di andare avanti in Champions”, dice il tecnico juventino. Il pericolo maggiore è rappresentato dallattacco madrileno.
“E’ un reparto devastante sottolinea Conte soprattutto se al Real Madrid fai fare il tipo di gioco che preferisce. Ronaldo, Bale, Benzema, Di Maria sono fantastici quando hanno campo aperto e spazio da attaccare. Dovremo fare molta attenzione a ripetere quello che di buono abbiamo fatto a Madrid, sperando in fase di possesso di fare male al Real”.
Sul modulo, invece, Conte non si è esposto anche se le sensazioni del momento vanno verso il 4-3-3. “Questa è una squadra che ha nelle corde due sistemi di gioco. ha spiegato Vediamo un attimo, proveremo sia l’uno che l’altro.
Senza dirlo apertamente, l’allenatore ha palesato anche la soddisfazione per la designazione di Howard Webb. “Noi dobbiamo pensare a giocare a calcio, anche se siamo sempre fiduciosi sulle designazioni. ha concluso All’andata ci sono state decisioni che hanno un po’ compromesso la partita e il risultato, però l’errore dell’arbitro fa parte del gioco del calcio così come l’errore dell’allenatore quando schiera la formazione iniziale o fa i cambi. Siamo contenti che per questa partita arrivi un arbitro di prima fascia, tra i migliori al mondo però il nostro pensiero va per il momento a noi stessi, poi al Real Madrid e poi ad altre cose”.
In conferenza stampa c’era anche Carlos Tevez. “Il Real è il Real. ha detto l’Apache Offensivamente è una squadra, in difesa un’altra. Io penso che le tre partite che ci mancano siano tre finali e quella di domani e’ una di queste. Spero che sia una partita bella per tutti, per il Real, per la Juve”.