BERGAMO. Era responsabile dei servizi amministrativi e contabili del comune di Stezzano, ma a quanto pare l’impiegata era più interessata ai gioielli.
La donna di Arcene, in provincia di Bergamo, di 56 anni ha acquistato con i soldi del comune di Stezzano collane, orecchini e altri oggetti di elevato valore. Scoperta dalla Guardia di finanza, è stata arrestata per peculato, accusata di essersi impossessata di denaro altrui affidatogli in ragione delle sue funzioni. Poneva i propri acquisti sotto la voce Erogazione di beni e servizi.
I finanzieri hanno scoperto il reato durante un controllo nella gioielleria dove la donna aveva acquistato i gioielli utilizzando 44 bonifici del Comune, per una spesa complessiva di 130mila euro. Insospettiti, i finanzieri, dopo aver ottenuto il permesso dal pm, hanno dato il via alle indagini. Hanno seguito la donna fino a coglierla con le mani nel sacco mentre acquistava una collana di oro e perle di un valore di 1800 euro. Perquisendo la casa dell’impiegata sono stati trovati altri oggetti di valore.