Berlusconi, Pd: impensabile slittamento sul voto di decadenza

di Mena Grimaldi
 ROMA. Uno
slittamento del voto sulla decadenza di Silvio
Berlusconi
è impensabile. Lo dice il responsabile Giustizia del Pd, Danilo Leva.

Leva aggiunge: “vanno
rispettati il regolamento e le procedure ed è inutile che il Pdl cerchi alibi
per nascondere l’unica certezza che è quella condanna definitiva di Berlusconi
per frode fiscale”.

Sull’ipotesi, invece, che Angelino Alfano stia cercando di posticipare il voto sulla decadenza
ha risposto Fabrizio Cicchitto,
ospite di Omnibus su La7. “Si sono guadagnati due mesi ma di questo nonè
stato dato atto per niente”, dice Cicchitto.

“Chi ha seguito i lavori
parlamentari al Senato sa che la decadenza doveva essere dichiarata addirittura
a ottobre, se non a settembre, e che seè arrivata così in là,è il
frutto di un’azione fatta, senza proclami, dall’ala governativa e specialmente
– sottolinea – dal presidente Schifani”.

“Se il contesto del Consiglio
Nazionale segna un’intesa politica e si fa un dibattito e un confronto normale
è un conto, ma se le cose restano al punto in cui stanno, con le ultime
dichiarazioni di Berlusconi, allora le cose sono molto più complicate”, ha
detto ancora Cicchitto per il quale “per il bene di Berlusconi e del paese
bisogna tenere in piedi questo Governo, fare le riforme istituzionali e la
riforma elettorale, realizzare un politica economica per la crescita, con tutti
i vincoli di un Europa arcigna, dopodiché nel 2015 andare al voto”.

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