anni di reclusione per l’omicidio del figlio Samuele Lorenzi a Cogne nel 2002,
è a casa sua nel paese di Santa Cristina di Ripoli.
La Franzoni, infatti, ha
ottenuto un permesso premio di cinque giorni dal magistrato di Sorveglianza. Si
tratta di permessi regolati dall’articolo 30 ter dell’ordinamento
penitenziario, che consente ai detenuti di coltivare interessi affettivi,
culturali e di lavoro.
La decisione è stata presa sulla base della relazione del
Gruppo di osservazione e trattamento (Got) che fa una sorta di ‘diagnosi’ sul
detenuto.
Dal 7 ottobre Anna Maria Franzoniera stata ammessa al lavoro
esterno dal carcere di Bologna, in una coop della parrocchia di SantAntonio di
Padova, dove oggi si trova regolarmente lavorando in una piccola fabbrica che
produce borse. Può uscire la mattina per poi rientrare nel primo pomeriggio.