ROMA. Gabriele Paolini, 39 anni, il ‘disturbatore televisivo’ più conosciuto d’Italia è stato arrestato dai carabinieri a Roma con l’accusa di induzione alla prostituzione minorile e produzione di materiale pedopornografico.
Sarebbe accusato di aver pagato ragazzi minorenni per fare sesso con loro. Durante le perquisizioni, i militari del nucleo investigativo di via In Selci stanno recuperando in queste ore alcune foto dove il personaggio televisivo, diventato ormai noto per le sue ‘incursioni’ nel corso dei collegamenti tv, ritrarrebbero i minorenni in atti sessuali. Le indagini si stanno concentrando in particolare su due minorenni, forse di età compresa tra i 14 e i 16 anni, che sarebbero per ora le uniche due vittime.
Ma gli investigatori stanno proseguendo le indagini e ascolteranno in queste ore i minorenni per capire se ci sono altre persone coinvolte, in particolare ragazzini. Ora i file contenuti nel computer verranno passato al setaccio alla ricerca di qualsiasi elemento utile che possa far risalire ad eventuali altri episodi. Lo stesso Paolini sarà ascoltato in queste ore per far ulteriormente luce sulla vicenda.
Paolini, personaggio controverso della televisione italiana e spesso alle prese con cameraman e presentatori televisivi durante le sue azioni di disturbo in tv, ha diversi precedenti per molestie ed ha lavorato anche come attore nel cinema porno fino al 2006.
Dopo la vicenda delle baby squillo di Roma nel quartiere dei Parioli (caso che non avrebbe nessun collegamento con quello di Paolini), nella capitale è shock per un altro caso che vede coinvolti i minori in vicende di prostituzione. Ma stavolta l’unico a finire sotto i riflettori delle accuse è Gabriele Paolini, che adesso dovrà difendersi da contestazioni di reati pesanti.