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ORTA DI ATELLA. Prendo atto, come, fra laltro, già fatto attraverso lo stesso mezzo di comunicazione (facebook), con cui avevo dato la notizia (e mi compiaccio di essere assai seguito), …
… che l’incarico legale per la rappresentanza in giudizio dellEnte, di cui alla delibera di giunta n.222 del 14/11/2013, non è stato conferito al marito della responsabile dell’ufficio Staff.
Trattasi, infatti, di un caso di omonimia, che, visto il precedente modus operandi, pardon, modus conferendi, ha indotto in errore sulla persona.
A parte, però, la doverosa rettifica, resta, ancora (e si fa per dire), il mistero, sui criteri con cui vengono affidati centinaia di incarichi legali ad avvocati, parenti e soci del difensore di fiducia del Sindaco di Orta di Atella.
Ribadisco, quindi, la gravità della questione politica, ogni volta che la dottoressa Petescia attesti la regolarità legale di decine e decine di incarichi conferiti a professionisti “associati” al marito (Avv. Francesco Petrella) e, fino a qualche mese fa, associati (e, quindi, soci) anche di lei stessa, che nel medesimo studio svolgeva la propria attività professionale, prima di essere nominata in Comune (Decreti n. 27 e 39 a firma del sindaco Angelo Brancaccio).
Auspico, dunque, vivamente, di essere denunciato per tali fatti, affinché, nelle competenti sedi, possa avere la possibilità di documentare (con tanto di mandati liquidati) il giro che si registra intorno ai conferimenti degli incarichi legali al Comune di Orta di Atella.
In proposito, la maggioranza di centrodestra ed, in particolare, lesecutivo presieduto da Angelo Brancaccio, il sindaco difeso dallAvv. Francesco Petrella (questa volta non vi è errore perché si tratta proprio del marito della dott.ssa Eugenia Petescia e del titolare dello studio legale in cui lavora Samantha Cerrone), oltre ad esprimere solidarietà insensate, farebbe bene a chiarire, politicamente, tale commistione, visto che dalle delibere di giunta discende una responsabilità collegiale dei suoi componenti.
Quanto al tenore del comunicato diramato dalla maggioranza in data 21.11.2013, devo precisare che noi non facciamo battaglie ma politica. Per il resto, posso, soltanto dire: Date tempo al tempo.
Il capogruppo del Partito Democratico
Francesco Piccirillo