Ambito C2, De Lucia al sindaco di San Felice: “Concordiamo linea comune”

di Redazione

 SAN FELICE A C. In merito a notizie di stampa apparse ieri circa la mia volontà di bloccare la determina dirigenziale per l’avvio dei servizi di cui al piano di zona mi preme fare importanti precisazioni.

Il compito assegnatomi in qualità di sindaco del Comune capofila dell’ambito C2 è quello di impulso, ma anche e soprattutto di controllo a tutela di tutti i comuni afferenti all’ambito e dei beneficiari finali. Ha ragione Pasquale de Lucia quando dice che amministrare è una cosa seria ed io concordo con lui sulla linea di rigore da tenere quando si tratta di amministrare somme destinate a soddisfare i bisogni dei cittadini in maggiore difficoltà.

La determina che mi è stata sottoposta aveva bisogno del dovuto controllo da cui abbiamo riscontrato che vi erano delle modifiche sostanziali da apportare in merito alla scelta dei servizi effettivamente essenziali che ovviamente devono escludere il pagamento del personale dell’ufficio di piano a tutela delle fasce effettivamente deboli e in merito all’impegno dei comuni a versare le quote di compartecipazione al fine di preservare l’ente da ulteriori aggravi ingiustificati. Ricordo che l’attivazione dei servizi era stata decisa in via del tutto straordinaria per garantire continuità nell’azione di assistenza e in via del tutto provvisoria, come del resto stabilisce la legge, nelle more della pubblicazione dei bandi di gara.

Va da sé che la straordinarietà impone, come già detto, l’attivazione dei soli servizi essenziali poiché la copertura degli stessi può essere assicurata solo con le quote di compartecipazione dei comuni aderenti. In effetti stamattina ho avuto un incontro con la responsabile dei servizi sociali che ha convenuto con me sulle modifiche da apportare alla determina in oggetto che oggi stesso diventerà operativa garantendo l’immediata riattivazione dei servizi.

In merito al Comune di San Felice è nota la stima che mi lega al sindaco Pasquale de Lucia, personale e amministrativa e, a tal proposito, è doveroso un chiarimento in merito alle mie dichiarazioni riportate su organi di stampa. In realtà le parole riportate erano frutto di uno scontro mediatico che si era acutizzato in quei giorni e che volevano solo sottolineare che spesso i sindaci nella loro azione politica e amministrativa finiscono sulle pagine dei giornali anche non meritandolo.

Rinnovo pubblicamente l’invito al sindaco Pasquale de Lucia a partecipare al prossimo coordinamento istituzionale, al quale sarò personalmente presente, per concordare una linea comune di condotta sempre basata sulla trasparenza degli atti, sulla legalità e sulla coerenza politica e amministrativa.

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