Carenze igienico-sanitarie a scuola: Colombiano scrive al Prefetto

di Redazione

 SAN MARCELLINO. I genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la scuola elementare di via Garibaldi, nella zona ex Campo Mauro, hanno presentato un esposto al sindaco Pasquale Carbone, …

… all’ufficio tecnico comunale, ai carabinieri di Trentola Ducenta oltre che alla polizia municipale per segnalare la mancanza di condizioni igienico sanitarie presso i plessi scolastici. Un documento sottoscritto da circa 500 genitori che hanno chiesto interventi all’amministrazione comunale.

Tra i vari problemi al primo posto viene sottolineato dai genitori che “da tempo le condizioni delle strade adiacenti i plessi scolastici versano in condizioni degradanti – affermano i genitori degli alunni -, in quanto non viene effettuato la raccolta dei rifiuti che permangono in una sorta di discarica abusiva con rischi per la salute e l’incolumità dei bambini nonché del personale lavorante”.

Sull’argomento è intervenuto anche il consigliere comunale di opposizione Anacleto Colombiano che ha allegato al documento inviato dalle mamme anche un atto presentato al Prefetto di Caserta:

“La missiva accompagna un coro unanime di voci che più volte ha denunciato una situazione politica – amministrativa critica e insostenibile per il proprio paese. I cittadini di San Marcellino (provincia di Caserta) sono ormai sfiduciati nell’immaginare un futuro che sia degno dei sogni delle nostre generazioni. Paradossalmente, nell’era dello sviluppo tecnologico i nostri figli, i fanciulli di San Marcellino, si vedono privare di alcuni dei diritti costituzionalmente sanciti: gli alunni della scuola del I ciclo di Istruzione infatti frequentano istituti che non sono puliti, sicuri e che sono privi di mezzi e strumenti capaci di garantire a ciascuno il proprio successo formativo.

Ma ancora di più, Eccellenza, denunciamo che essi frequentano le lezioni senza essere ancora in possesso dei libri di testo. L’Ente comunale appare “lontano” dalla loro vita e dai loro progetti di vita, esso non ottempera alla garanzia del diritto alla salute per i suoi cittadini: basta visitare il centro e le periferie per notare il marciume in cui siamo costretti a vivere, nonostante il regolare pagamento dei tributi. In tal modo il Comune viene meno alla sua missione civilizzatrice intesa a promuovere la raccolta differenziata per la quale ad oggi si registra una percentuale pari allo 0%.

San Marcellino è nel buio più totale; non solo per l’illuminazione carente nelle strade, per il degrado ambientale e per le prospettive di sviluppo negate, ma anche per l’insicurezza che attraversa i nostri pensieri, per la paura che viviamo tutti i giorni. Queste angosce sono state più volte palesate e più volte abbiamo interpellato chi per mandato elettorale ha il dovere di informare e dare risposta alle nostre perplessità presentate in forma di interrogazioni finora rimaste ignorate, eccezion fatta per il segretario Vania De Cocco, oggi dimessasi; tutto il resto è silenzio! Oltre a ciò si ricorda con rammarico il fatto dei Consigli Comunali che vengono sistematicamente convocati in violazione al regolamento ufficiale. Purtroppo si tratta dell’ennesimo strappo alle regole di questa amministrazione inadatta e approssimativa.

In particolare sembra opportuno ricordare il caso dell’ultimo Consiglio Comunale riguardante “L’esame e l’approvazione del Regolamento Urbanistico Edilizio e del Piano Comunale di edilizia Residenziale Sociale” : la seduta è stata più volte rinviata rendendo di fatto impossibile lo svolgimento del Consiglio a causa della mancanza del numero legale dei consiglieri necessari, rinviata inoltre senza svolgere regolare appello con seguente dichiarazione di “seduta deserta”: l’ultima seduta, che si sarebbe dovuta tenere come di consueto nei localidelle scuole medie, è stata ulteriormente rinviata dallo stesso Sindaco, il quale non si è nemmeno preoccupato di recarsi sul posto, lasciando al custode della scuola l’incombenza di avvisare gli inconsapevoli partecipanti, recatisi in loco, che la seduta fosse stata nuovamente rimandata.

Eccellenza Illustrissimo, colgo infine l’occasione di comunicarVi con la presente che a tutt’oggi 25 novembre 2013 non è stato ancora pubblicato l’elenco dei creditori “Pagamento debiti – Decreto Legge N.174/2012 convertito in Legge N. 2012/2013”: che doveva essere reso pubblico a rigore di Legge entro il 05/07/2013. (art.6, comma 10) del citato D.L n.35/2013, che faceva obbligo agli Enti di pubblicare entro il 05 Luglio 2013 l’elenco dei creditori sul proprio sito online (albo pretorio).

Tale pubblicazione non è avvenuta, tanto che il mio gruppo di minoranza ha dovuto inviare una sollecitazione agli organi comunali interessati per conoscere i motivi di tale omissione/inadempimento. Purtroppo il Sindaco, preso da intrallazzi vari insieme agli addetti ai lavori del comune, a tutt’oggi 25 novembre 2013, non ha ancora preparato e/o discusso del bilancio di previsione.

Chiedo quindi, Sig. Prefetto, nell’ambito dei Vostri mezzi e delle Vostre competenze, un Vostro intervento immediato, insieme agli organi di controllo, per sancire e soprattutto per far regolarizzare una situazione che travalica i confini della trasparenza al fine di riportare la serenità all’interno della questa martoriata comunità.Chiedo a Voi, Illustrissimo, di ricevermi per poter descrivere la situazione in maniera più chiara e dettagliata di quanto non consenta una missiva”.

Un altro problema che affligge la zona della scuola è quello che riguarda i ratti e gli insetti visto che “spesso si assiste alla nidificazione di questi animali che diventano un gravissimo rischio per le persone che attraversano tali arterie stradali e più volte ci siamo chiesti se tali animali non possano essersi introdotti eventualmente anche all’interno delle scuole”.

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