Colombiano: “La maggioranza è allo sbaraglio”

di Redazione

Anacleto ColombianoSAN MARCELLINO. E’ polemica aperta tra l’amministrazione comunale di San Marcellino guidata dal sindaco Pasquale Carbone e il consigliere di minoranza Anacleto Colombiano.

Tutto è iniziato la settimana scorsa quando Carbone ha accusato Colombiano di non essere in condizione tale da accusare la maggioranza di mal governo data la frammentarietà del suo gruppo politico, nonché la loro incapacità a comprendere in materia di politica. Non si è fatta attendere la replica del consigliere di minoranza che ha dichiarato: “San Marcellino è un paese dove l’amministrazione non lotta per il bene comune, non si affanna per allineare i conti in bilancio, ma arranca senza riuscire a portare il paese ad uno stato di civiltà accettabile. La maggioranza è allo sbaraglio e sta trascinando i cittadini in un baratro senza via d’uscita”.

In particolare, alle critiche di Carbone sulla vicenda Di Mattia, in merito alla quale il sindaco aveva accusato la minoranza di aver scambiato uno scavalco per dimissioni, Colombiano dichiara: “Vogliamo sdoganare la fine del rapporto lavorativo con l’ingegner Di Mattia come una scadenza di contratto? Bene facciamolo pure. Registriamo dunque la differenza tra dimissioni ed incarico scaduto, ma adesso vorremmo avere spiegazioni in merito alle dimissioni rassegnate dalla dottoressa De Cocco e dal dottor Caputo in meno di un mese. La verità è che noi come minoranza siamo gli unici a manifestare il disagio in cui versa il paese, senza fare finta e come ricompensa ci prendiamo le critiche e le accuse di Carbone ma ciò non ci spaventa né ci fermerà, anzi insegneremo alla maggioranza come gli sprechi devono e possono essere evitati, come si gestisce una vera raccolta differenziata, come riparare le strade, cosa significa il ‘diritto allo studio’ e cosa significa impegnarsi per una cultura della ‘legalità’, a partire dall’inaugurazione della caserma dei carabinieri che viene annunciata ogni mese e che attende da più di sette anni”.

In relazione alle accuse di mancanza di coesione nella minoranza, Colombiano commenta: “Il mio gruppo di minoranza è uno dei sei che appartengono al Consiglio comunale, ovvero sia gli altri cinque gruppi sostengono la stessa maggioranza, quindi non capisco proprio a cosa si riferisca il sindaco che farebbe bene a non sfidarci per lasciare la guida del paese. Dovrebbe, infatti, essere lui stesso a fare un passo indietro per onestà intellettuale, cosa che a quanto pare non gli appartiene”.

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