Linee telefoniche, Colombiano denuncia “spreco di denaro”

di Redazione

 SAN MARCELLINO. Lo scorso ottobre il Comune di San Marcellino ha deliberato l’approvazione del piano di rientro relativo alla situazione debitoria nei confronti della ditta Telecom.

Il documento approvato in giunta comporta il pagamento della somma di circa 204.000 euro in ventiquattro rate mensili da 8.508.46 euro alle scadenze di seguito indicate: € 8.508,46 entro il 30/11/2013 € 8.508,46 entro il 31/12/2013, €8.508,46 entro il 31/01/2014, € 8.508,46 entro il 28/02/2014, € 8.508,46 entro il 31/03/2014, € 8.508,46 entro il 30/04/2014, €8.508,46 entro il 31/05/2014, € 8.508,46 entro il 30/06/2014, € 8.508,46 entro il 31/07/2014, € 8.508,46 entro il 31/08/2014, € 8.508,46 entro il 30/09/2014, €8.508,46 entro il 31/10/2014, € 8.508,46 entro il 30/11/2014, €8.508,46 entro il 31/12/2014, €8.508,46 entro il 31/01/2015, €8.508,46 entro il 28/02/2015, €8.508,46 entro il 31/03/2015, €8.508,46 entro il 30/04/2015, €8.508,46 entro il 31/05/2015, €8.508,46 entro il 30/06/2015, € 8.508,46 entro il 31/07/2015, € 8.508,46 entro il 31/08/2015, €8.508,46 entro il 30/09/2015, € 8.508,46 entro il 31/10/2015.

Il mancato rispetto delle presenti pattuizioni e/o il mancato o ritardato pagamento anche di una sola rata, comporterà la decadenza dal beneficio del termine ed il diritto di pretendere l’immediato pagamento dell’ intero credito – oltre interessi moratori dalle singole scadenze, al saggio previsto dalle leggi vigenti nel periodo di mora, e spese – nonché di procedere alla sospensione dei servizi, non costituendo la presente rimessione in termini in ordine alla relativa comunicazione di preavviso già inviata.

“Si tratta dell’ennesimo spreco di denaro perpetrato dalla maggioranza guidata dal sindaco Carbone”, ha dichiarato il leader dell’opposizione Anacleto Colombiano che ha denunciato un uso improprio delle linee comunali dato l’ammontare della cifra da pagare.

“E’ un’indecenza, l’ennesima di cui il movimento di Carbone si rende protagonista a causa della sua totale incapacità di governare, come dimostra la situazione di dissesto in cui versano non solo le casse comunali ma tutto il paese”.

Il capogruppo dell’Ancora ha ricordato infatti la vicenda legata alla GE.TE.T nei confronti della quale il comune di San Marcellino ha liquidato lo scorso aprile una somma di 124.000 euro, in gran parte costituti da interessi e more dovute al ritardo dei pagamenti. “Non è possibile che siano sempre i cittadini a pagare per l’incapacità di amministrare del Sindaco, il quale sembra totalmente incurante del disagio che arreca alla popolazione con la sua negligenza. Non si può andare così, siamo al limite della sopportazione. Invito pubblicamente il signor Carbone a dimettersi per non dare il colpo di grazia ai cittadini”.

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