SANTA MARIA CV. Il sindaco Biagio Di Muro condivide la levata di scudi dellAnci (lAssociazione nazionale dei Comuni italiani) a proposito dellabolizione della seconda rata dellImu.
Il provvedimento spiega Di Muro rischia di trasformarsi in una beffa per i cittadini. In base a quanto stabilito dal consiglio dei ministri, infatti, lo Stato risarcirà ai Comuni solo la metà dellextragettito atteso nel 2013, mentre per il resto saranno i cittadini a dover pagare le spese. E fondamentale, così come chiedono tutti i sindaci italiani, che il governo faccia chiarezza al più presto e che mantenga limpegno preso di non far gravare sui Comuni labolizione dellImu. Nessun governo, per quanto di larghe intese, può permettersi di andare contro gli interessi dei cittadini e delle istituzioni democratiche che li rappresentano sul territorio, cioè i Comuni. Si tratterebbe della ennesima inaccettabile beffa ai danni degli enti locali, sui quali ormai sistematicamente il governo centrale scarica lonere di preoccuparsi delle entrate con le quali garantire i servizi essenziali. Basti pensare che, solo per il Comune di Santa Maria Capua Vetere, i trasferimenti statali sono stati ridotti in pochi anni da 9 milioni a poco più di 2 milioni di euro e che lo stesso Stato che ci costringe a trasformarci in esattori di tasse non paga la Tarsu per il tribunale da anni, per un ammontare di circa quattro milioni di euro. Se lintenzione è quella di abolire anche i Comuni, rendendoli di fatto impossibilitati a operare è meglio che lo si dica chiaramente: saranno altri, però, ad assumersi la responsabilità di una deriva antidemocratica e incostituzionale.