Aversa. Come consigliere comunale di Aversa rivolgo un sincero augurio di buon lavoro al sindaco della nostra città per il suo nuovo incarico di consigliere regionale.
Sento però il dovere, per il ruolo che rivesto, di sottolineare i problemi che questevento comporterà. Il sindaco da oggi sarà preso da un difficilissimo compito che assorbirà gran parte della sua attenzione e delle sue energie. Il compito di consigliere regionale non è cosa facile, soprattutto in questo periodo di profonda crisi istituzionale ed economica. Per questo motivo, personalmente, auspico ed invito il sindaco ad assolvere al dovere morale di comunicare al Consiglio e alla città quale è la sua decisione, circa il doppio incarico che ha assunto, al più presto possibile.
Per quanto mi riguarda, ritengo inammissibile tale situazione che è anche poco rispettosa dei cittadini di Aversa. Far trascorrere il termine dato dalla legge per prendere una decisione e lasciare in tal modo la città a mezzo servizio per 6/8 mesi è uno non decisione che sa di vecchia politica. Ci sono problemi urgenti e seri in città, che richiedono un sindaco a tempo pieno per affrontarli e risolverli con immediatezza.
Ogni giorno al Comune ci sono decisioni da assumere che non si possono prendere a Napoli, magari mentre si sta discutendo di problemi ancora più ampi e complessi che riguardano la Regione. Credo che la maggioranza degli aversani, compreso ovviamente il sottoscritto, giudicano questi primi 18 mesi di amministrazione, con un sindaco al servizio esclusivo e pieno della città, una completa delusione, sotto tutti i punti di vista. Non oso immaginare cosa succederebbe con un sindaco a mezzo servizio, tanto più con unamministrazione impostata fin dallinizio per essere guidata in splendida solitudine.
Intanto, si devono registrare già le prime tensioni, non tanto latenti, sia allinterno della giunta, dimezzata, su chi avrà la fascia quando il sindaco sarà a Napoli, sia allinterno del gruppo di consiglieri di maggioranza che reclamano le deleghe per loro stessi e la nomina dei tre assessori mancanti in esecutivo. Il sindaco, ovviamente, frena e tiene sulla graticola i primi dei non eletti delle varie liste per un disegno chiaro ed evidente, cioè arrivare con tutte le carte in mano alle regionali di maggio 2015.
Le dichiarazioni del primo cittadino sono state chiare: doppia carica (sindaco e consigliere regionale) fino allultimo giorno utile. In questo caso, però, non credo si potrà parlare di una scelta dettata dallaffetto per Aversa ma di mero calcolo ed opportunità politica. Piuttosto, spero che il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco si ricorderà di un suo vecchio cavallo di battaglia, ai tempi dellamministrazione Ciaramella, di occuparsi cioè della questione dei finanziamenti legati al protocollo di intesa che la Regione, il Comune normanno e la Metropolitana Nord firmarono allatto dellapertura delle due stazioni del metrò.
Credo fermamente che, se Sagliocco si metterà con lintelligenza, la costanza, la caparbietà e le capacità che lo contraddistinguono, la città di Aversa otterrà in poco tempo i finanziamenti promessi. Il sottoscritto si preoccuperà, per quanto di propria competenza, di ricordare al regio-sindaco limpegno assunto sia quando era allopposizione dellamministrazione Ciaramella che durante la campagna elettorale per le comunali. Laccordo avrebbe dovuto portare nelle casse comunali quasi 20 milioni di euro per la realizzazione di opere pubbliche essenziali, quali piste ciclabili e diversi parcheggi in zone strategiche, come ad esempio larea ex Alifana. Tale accordo è rimasto lettera morta e nessuno dei nostri rappresentanti istituzionali si è preso la briga, finora, di chiedere con forza il rispetto dei patti. Spero che questa battaglia non venga ora dimenticata dallonorevole Sagliocco e venga posta sul tavolo del presidente Caldoro con il quale sembra avere anche un ottimo rapporto personale e politico.
Il consigliere Gino Della Valle