Galluccio: “Sagliocco non ha mai preso l’indennità”

di Nicola Rosselli

 Aversa. «Da quando Sagliocco è sindaco il nostro Comune non riesce a farsi più approvare un progetto dalla Regione Campania.

Dopo la bocciatura dei progetti culturali relativi a Cimarosa e Jommelli, è di questi giorni la notizia della bocciatura di due progetti per la messa in sicurezza di due edifici scolastici cittadini, quelli delle scuole ‘Parente’ e ‘De Curtis’».

A parlare il consigliere comunale Pdl Michele Galluccio, passato, al momento di votare il bilancio 2013, nel novembre scorso, all’opposizione insieme ad altri sei consiglieri di maggioranza. «Meno male- continua l’esponente ex An – che l’amministrazione Ciaramella ha lasciato in dote i fondi del Piu Europa, ma l’attiale amministrazione sta facendo di tutto per cercare di perderli definitivamente a causa di un immobilismo politico, ma anche tecnico».

Galluccio passa, poi, a commentare le dichiarazioni, apparse sulla stampa nei giorni scorsi, in cui il sindaco confermava che sin dal suo insediamento non aveva mai percepito l’indennità da primo cittadino, destinando il comune stesso l’equivalente alle parrocchie cittadine per rendere possibili i campi estivi.

«Ogni tanto Sagliocco ci tenta. Da quanto a mia conoscenza, ma sulla vicenda non si riesce a sapere molto, – è ancora Galluccio a parlare – il sindaco non potrebbe percepire l’indennità da primo cittadino perché sarebbe incompatibile con quella che starebbe percependo come presidente di una partecipata regionale nel campo dell’agricoltura. Se Sagliocco può percepire l’indennità da sindaco perché non la incassa e la versa lui alle parrocchie? Invece, pare, che questa indennità da primo cittadino a lui non sarebbe mai andata e rimarrebbe legittimamente nelle casse del comune che li versa alle parrocchie. A tal proposito voglio ricordare che da mesi langue in commissione affari sociali un regolamento sugli oratori che sarebbe utile approvare non riducendo eventuali contributi ad un elemosina come avviene ora».

Insomma, la polemica intorno al primo cittadino torna a farsi aspra, soprattutto con il suo ingresso, avvenuto giovedì scorso, in consiglio regionale quale primo eletto delle liste Pdl al posto di Angelo Polverino dichiarato decaduto dalla carica di consigliere regionale a seguito della nota vicenda che ha decapitato i vertici dell’Asl di Caserta portando in carcere,m tra gli altri, lo stesso Polverino.

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Redazione
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