Aversa. Buona la prima. Grande la partecipazione di pubblico per lincontro di questa mattina dellAmministrazione comunale con la cittadinanza nel corso del quale sono state illustrate le attività di questi primi diciotto mesi di Amministrazione Sagliocco e dato spazio ai cittadini rispondendo alle domande poste.
Lassessore alle finanze, Guido Rossi, ha dato spazio alla questione Imu e Irpef. È doveroso, per lAmministrazione, – ha spiegato Rossi – rappresentare che, per tutte e tre le imposte/tasse, il Comune di Aversa, per il secondo anno consecutivo, non ha applicato aumenti alle aliquote minime decise dal Legislatore. Siamo uno dei pochissimi Comuni della Provincia di Caserta, addirittura della Regione Campania, ad applicare laliquota minima per lImu e per laddizionale comunale Irpef.
I cittadini aversani, quindi, non pagheranno lImu sullabitazione principale e sulle relative pertinenze, né subiranno ulteriori aggravi relativamente alle altre unità immobiliari non classificate come abitazioni principali. La conferma delle aliquote statali è una scelta ben precisa dellAmministrazione comunale, nellobbiettivo di non aumentare limposizione fiscale sui propri cittadini, in coerenza con lindirizzo prefissatosi sin dal suo insediamento, nonostante le tante difficoltà finanziarie degli Enti Locali.
Si precisa, – afferma Rossi – infatti, che, grazie alla scelta di bloccare laliquota al 4 per mille per le abitazioni principali, gli Aversani non saranno costretti ad effettuare alcun pagamento per la seconda rata, a differenza di altri Comuni, dove, entro metà gennaio, i proprietari dovranno contribuire a pagare lintegrazione dellImposta. Spazio poi, alla Tarsu che, per lanno 2013, ha subito una riduzione poco superiore all’1% grazie a premialità ottenute per una corretta raccolta differenziata.
È il secondo anno consecutivo che lAmministrazione inverte la tendenza che vedeva la Tarsu aumentare anno dopo anno. L’intero ciclo di smaltimento e gestione dei rifiuti, per l’anno 2013, costa al Comune di Aversa e ai suoi cittadini 1,5milioni di euro in meno rispetto allo scorso anno, nonostante su di essa incida un sostanzioso aumento del conferimento in discarica e una quota aggiuntiva di 0,30 euro per metro quadro di competenza dello Stato centrale.
Il suddetto risparmio- illustra lassessore al bilancio – è stato possibile grazie alla riduzione del costo dei sacchetti per la differenziata, la riduzione del costo dei servizi straordinari come, per esempio, le pulizie straordinarie di aree pubbliche dove venivano abbandonati rifiuti e la conversione in risorsa di quelli che, in passato, rappresentavano dei costi, come lo smaltimento del vetro o lottimizzazione del recupero della carta e del cartone.Questanno, altresì, lAmministrazione comunale adotterà la riscossione diretta della Tarsu, senza avvalersi più del Concessionario Equitalia, ciò consentirà un rapporto, nonché un riscontro più diretto ed immediato con i contribuenti cittadini.
In questi giorni arriveranno, presso tutti i contribuenti aversani, gli avvisi di pagamento per la Tarsu 2013 per la quale è stata prevista la rateizzazione in tre scadenze (16 dicembre 2013, 28 febbraio e 30 aprile 2014). In considerazione della prossimità della scadenza della prima rata (16 dicembre 2013) lAmministrazione comunale ha inteso consentire il pagamento della stessa, senza interessi ed ulteriori maggiorazioni, entro il 31 dicembre prossimo.
Il nucleo ambientale, istituito appositamente dallAmministrazione, vigila sul corretto deposito dei rifiuti da parte dei cittadini e sulla corretta raccolta differenziata effettuata dalla ditta concessionaria del servizio. Laddizionale comunale sullIrpef, ancora, resta invariata nella misura minima dello 0,5%.